Genoa, buona la tradizione con la Lazio al Ferraris

In Serie A 36 successi rossoblù (a 11) in 60 incontri, 0-0 la scorsa stagione, pazzesco 6-5 per il Genoa nel 1942

Mauricio Pinilla, Genoa (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

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Un grande classico del calcio italiano. Si può definire senza dubbi così il match che domani andrà in scena al Ferraris. Tra la fondazione del Genoa, la società più antica d’Italia datata 7 settembre 1893, e quella della Lazio, passano infatti solo pochi anni: il club capitolino nacque il 9 gennaio 1900.

Sono 60 gli incontri disputati a Genova tra le due squadre (49 in A, 8 in B e 3 in Coppa Italia). A livello di Serie A il bilancio vede 31 vittorie del Genoa, 9 pareggi e 9 successi laziali, 100 reti segnate dal Grifone e 54 dall’Aquila; a livello di Serie B Genoa avanti 4 vittorie a 1 (3 pareggi) con 13 reti segnate e 6 subite. In Coppa Italia si registra una vittoria a testa ed un pareggio (6-4 per il Genoa il computo delle reti).

Il Genoa in casa con la Lazio è in serie positiva da sei stagioni consecutive. Dopo tre vittorie laziali (2-0, Pandev ora in rossoblù e Rocchi l’11 maggio 2008; 1-0, Zarate il 18 aprile 2009; 2-1, Palacio per il Genoa e poi sorpasso ospite con Dias e Floccari il 25 aprile 2010), si sono registrati due pareggi a reti bianche (quello del 6 gennaio 2011 e quello della scorsa stagione del 6 febbraio 2016) e quattro vittorie rossoblù. Il 5 febbraio 2012 finisce 3-2 (Palacio con un gol incredibile CLICCA QUI PER VEDERE LE IMMAGINI e la doppietta nel primo tempo di Jankovic per il Genoa e le reti di Ledesma e Gonzalez su rigore al 90’ per la Lazio); stesso risultato il 3 febbraio 2013 con il gol di Marco Rigoni al 94’ – da non confondere con Luca che gioca attualmente in rossoblù – che regala al Genoa di Ballardini un fondamentale successo in chiave salvezza (di Borriello al 16’, Bertolacci al 22’ per il Grifone, l’ex Floccari al 58’ e Mauri su rigore all’82’ per l’Aquila le altre reti); 2-0 invece il 23 marzo 2014 (Gilardino al 65’ e Fetfazidis all’83’) di mercoledì sera durante il turno infrasettimanale; e 1-0 il 21 settembre 2014 con gol all’87’ di Pinilla (domani assente per squalifica) dopo un primo tempo dominato dagli ospiti.

Il primo match assoluto tra Genoa e Lazio risale al 15 luglio 1923: gara di andata della doppia sfida di finale che vale il titolo di Campione d’Italia. Il Genoa arriva al confronto da imbattuto nelle 26 partite disputate fino a quel momento. La partita non ha storia i rossoblù si impongono 4-1 mettendo una seria ipoteca sullo scudetto (l’ottavo della storia) che conquisteranno una settimana dopo vincendo anche la gara di ritorno a Roma per 2-0. Le reti del poker dell’andata portano la firma di Catto al 9’, Mariani al 38’, Ottavio Barbieri su rigore al 43’, e De Vecchi ancora su rigore al 49’; di Filippi al 70’ il gol della bandiera per gli ospiti. Le due squadre si incrociano nuovamente nelle stagioni 1927/28 e 1928/29 essendo inserite nello stesso girone della Divisione nazionale: 4-0 per il Genoa il 9 ottobre ’27 (doppietta di Giovanni Chiecchi, Bodini,  e rigore di Levratto) e 1-0 (Chiecchi) il 26 maggio 1929.

Nel primo incontro giocato a Genova nel campionato a girone unico (1929/30) ennesima vittoria genoana per 2-0 il 13 ottobre 1929 con le reti del solito Chiecchi (33 gol in 70 presenze nel Genoa tra il 1927 e il 1931) e Bodini.  Ancora tre vittorie del Genoa nei successivi tre incontri casalinghi: 2-0 (Banchero e Ansaldo) il 3 maggio 1931, 1-0 (rete dell’argentino Esposto dopo soli 3’) il 17 aprile 1932 e 2-1 (Casanova ed Esposto nel primo tempo per il Genoa, Demaria per la Lazio all’82’) il 6 novembre 1932. Il 4 marzo ’34 prima vittoria laziale (2-1 con doppietta di Demaria e Orlandini per il Genoa) nell’anno della prima retrocessione in B del Grifone. Nelle stagioni dopo la risalita torna a farsi rispettare la tradizione con cinque successi consecutivi del Genoa (3-2 nel ’35-’36, 4-1 nel ’36-’37, 2-1 nel ’37-’38, 2-1 nel ’38-’39 e 4-0 nel ’39-’40) fino al primo pareggio della storia a Marassi: 2-2 il 13 ottobre 1940 con il Genoa che riesce a recuperare dallo 0-2.

Pazzesco il 6-5 per il Genoa del 15 novembre 1942 con la Lazio avanti 4-3 dopo il primo tempo. Ecco l’incredibile successione delle reti: 10′ (aut.) Sardelli, 16′ Koenig (LA), 23′ Ispiro, 32′ Trevisan, 36′ Bertoni, 40′ Flamini (LA), 42′ Pisa (LA), 53′ e 60′ Neri, 75′ Trevisan, 85′ Piola (LA).

Ancora vittorie genoane nell’immediato dopoguerra (3-0 nel ’46-’47, 3-1 nel ’47-’48, 1-0 nel ’48-’49, 2-1 nel ’49-’50 e 3-0 nel ’50-’51). A seguire altri due successi in A (3-1 nel ’53-’54, 2-0 nel ’54-’55). Dopo due pareggi consecutivi (3-3 nel ’55-’56, 1-1 nel ’56-’57), il 18 maggio 1958 il Genoa si impone 5-2 (autorete Pinardi, doppietta di Dal Monte e reti di Abbadie e Barison per i rossoblù, doppietta di Tozzi per i biancocelesti). Le vittorie genoane per 4-1 (Baveni, Meroni, Dal Monte, Bean e Maraschi per la Lazio) il 16 febbraio 1964 e per 1-0 (Cappellini) il 13 settembre 1964 anticipano un lungo periodo di astinenza fino al 3-1 del 19 dicembre 1976 (doppietta di Pruzzo, Damiani e Agostinelli per gli ospiti) e al 2-1 dell’11 settembre 1977 (D’Amico per i romani al 29’, poi sorpasso Genoa grazie al ridicolo autogol di Badiani al 60’ e Pruzzo su rigore all’85’). La vittoria successiva in A è datata 14 aprile 1991 (3-1 con due gol di Skuhravy e Bortolazzi; di Madonna la rete ospite) replicata la stagione successiva (1-0, Skuhravy l’8 marzo 1992). Negli anni seguenti si registrano due vittorie ospiti (3-2 nel ’92-’93 e 2-1 nel ’94-’95) e un pareggio (1-1 nel ’93-’94).

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