Semplici: “Il Genoa ha qualità, ma noi abbiamo entusiasmo”

Il tecnico della Spal è intervenuto in conferenza stampa: "Non dobbiamo farci intimorire, serve determinazione"

Semplici Spal
Leonardo Semplici, tecnico della Spal (Foto Tullio M. Puglia/Getty Images)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“I punti rispecchiano quello che abbiamo fatto, sicuramente in tutte le partite abbiamo fatto delle cose buone ma anche delle cose meno buone, secondo me abbiamo raccolto meno di quello che poteva meritare la squadra. Ne siamo consapevoli, però questo non ci deve certo fermare o intimorire”. E’ un Leonardo Semplici gagliardo, quello che si è presentato dinanzi ai giornalisti nella consueta conferenza stampa pre partita. La sfida col Genoa è alle porte, il tecnico della Spal non ha paura e anzi trasuda ammirazione e voglia di centrare un risultato positivo: “Bisogna lavorare con la stessa determinazione, con la stessa spensieratezza, se perdiamo l’entusiasmo ci facciamo male da soli e quindi serve alimentarlo. Non è facile, quando si perdono tante partite in maniera consecutiva, ma vediamo che anche tante squadre come noi erano partite dall’inizio con l’obiettivo salvezza e ora non hanno tanti punti in più. Questo non è che deve esser una scusante bensì una consapevolezza. Anche domani sarà una partita dove bisognerà cercare, nell’arco dei 90 minuti, di eliminare certi errori che purtroppo ci hanno condannato e provare a fare la gara.

Al tecnico della società estense viene poi chiesto di tracciare un bilancio in relazione alle altre avversarie, Crotone, Sassuolo e Genoa: “Se si guarda i valori delle rose, credo che lo scontro diretto vero e proprio sia solo col Crotone, perché Sassuolo e Genoa hanno un’altra storia, un altro budget, altre qualità. Sono però vicino a noi, serve provare a ottenere punti come abbiamo sempre fatto. Non ci siamo riusciti, ma questo non deve limitarci o abbatterci. Sappiamo quello che è il nostro tipo di campionato e quindi bisogna essere ancora più bravi e più forti di come siamo stati fino ad oggi”. Semplici ha confermato la tradizione di non voler rivelare la formazione in anteprima (“Ci sono varie valutazioni da fare, la partita di mercoledì mi ha dato indicazioni importanti), ma si è prestato a parlare dell’atteggiamento che vorrà in campo: “Cercheremo domani di mettere in campo una formazione equilibrata, che ci consenta un apporto difensivo e offensivo. Sappiamo che il Genoa è una squadra forte, che da due anni lavora con lo stesso allenatore, ha un impianto di gioco ben preciso e servirà una grande partita per muovere la classifica. Sarebbe importantissimo per noi”.

Resta piena l’infermeria (Vaisanen, Floccari e Grassi out), mentre le note positive arrivano da un Alberto Paloschi al top della forma: “Piano piano sta crescendo, il ragazzo sta capendo quello che pretendo da lui e noi cerchiamo di adattarci alle sue qualità. Sta arrivando il Paloschi che tutti vogliamo. Si passa successivamente a parlare dell’aria e delle sensazioni che si respirano nello spogliatoio, perché la Spal ha voglia di far bene dinanzi al suo pubblico: “Sappiamo il momento che viviamo, ne siamo consapevoli. Bisogna fare qualcosa di più, quello che abbiamo fatto non ci ha portato punti ma abbiamo qualità. Non dobbiamo abbatterci a causa dei risultati negativi. Da parte mia e da parte del presidente sappiamo che si può fare ancora di più. Modulo? Il nostro è quello, poi magari alcune partite non sono andate bene ma non è assolutamente per il modulo. Magari possiamo variare, come abbiamo fatto a Torino, è un’arma in più”.

Sul fatto che siano stati fatti riposare Antenucci e Schiattarella, Semplici ha ammesso: “Abbiamo tanti giocatori alla prima annata in Serie A, l’aver giocato contro grandi squadre impegna soprattutto a livello mentale. Servivano alternative, far giocare giocatori che fossero meno carichi di responsabilità”. Costa o Mattiello? Borriello o Paloschi? Sicuramente il fatto che siano ex (Paloschi e Borriello, ndr) è un aspetto importante, però pure le caratteristiche dei miei ragazzi e dell’avversario sono importanti. Valuteremo bene, sia Mattiello che gli attaccanti, però dobbiamo crescere e fare di più. Sia noi per loro, come squadra, che loro per noi”.

SI troverà dinanzi il Genoa, con un affamato Lapadula dall’inizio, già messo in mostra contro il Napoli e autore di una pregevole mezza rovesciata. Ma anche Taarabt e Omeonga sono tasselli importanti: “Sappiamo che affrontiamo una squadra forte, esperta, con qualità specie nel reparto avanzato ma pure in difesa, hanno Veloso, hanno Izzo appena rientrato, hanno Perin, è una squadra che sta facendo sicuramente meno di quelle che sono le loro possibilità. Noi però non guardiamo il nome dell’avversario ma le nostre qualità, abbiamo commesso errori grossolani e serve far capire che possiamo rimediare. Non facciamo che un errore commesso possa pregiudicare le nostre prestazioni. Dobbiamo fare di più, siamo qui per questo”. 

Dopo un ringraziamento ai tifosi, presenti in massa pure all’allenamento (Serve cavalcare questo entusiasmo, bisogna avere forza, coraggio e fiducia”), Semplici ha concluso rispondendo a una domanda circa il tecnico del Grifone Ivan Juric: “Ha ottenuto risultati importanti, a Crotone ma anche lo scorso anno al Genoa anche se poi è stato esonerato e richiamato. Dopo che s’è salvato, quest’anno è stato confermato. E’ uno che prima da giocatore e poi da allenatore sta facendo cose positive, ho grande rispetto perché è molto bravo e preparato”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.