Quante emozioni ha regalato questo Genoa-Milan. Il Grifone esce sconfitto ma non battuto, anche se la classifica piange. Le pagelle di PianetaGenoa1893.net.
Radu 6 – Incolpevole sul pareggio di Hernandez, non riesce ad ipnotizzare Kessie sul rigore del 2-1 rossonero: Spettatore non pagante (ma con due gol incassati)
Zapata 6,5 – Cancella Piatek, è sempre lucido negli interventi anche quando deve salvare alla disperata. Si prende una bella rivincita personale contro la sua ex squadra, peccato che la sua prestazione non si sia tramutata in punti per il Genoa: Vendicatore colombiano
Criscito sv- Esce dopo 11′ per un brutto infortunio muscolare, in bocca al lupo Mimmo. (Dall’ 11′ Biraschi 4 – Entra “a freddo” ma fino al momento del rigore è impeccabile, una leggerezza sul controllo volante di Leao gli costa il rosso: Mano galeotta)
Romero 5 – La stoffa c’è, ma gli errori in questo inizio di stagione iniziano ad essere tanti, come le ammonizioni, deve ritrovare la giusta concentrazione e provare a limitare la propria esuberanza. Parafrasando Shakespeare: Oh Rome(r)o, Rome(r), Rome(r)o, perchè sei tu Rome(r)o?
Ghiglione 5,5 – Parte a razzo, ma il suo incedere sull’out destro diventa più pesante con il passare dei minuti: Maratoneta senza guizzo
Pajac 6- Moto perpetuo, difende e attacca, crossa e sgomita, buon sinistro e tanto temperamento: Gancio mancino
Radovanovic 6 – Il regista del Genoa è lui, non avrà i guizzi del campione, ma è ordinato e lucido in tutto il match, è lui ad aprire sulle corsie per dare il via alle incursioni degli esterni: Stanley Kubrick
Schone 4 – Segna su punizione, la specialità della casa, e questo lo avrebbe salvato dall’insufficienza, ma è poco incisivo, trotterella per il campo alla ricerca della posizione e (forse) di se stesso, spreca il penalty del 2-2 calciando in maniera prevedibile: Where are you Lasse?
Lerager 5,5 – Corre così tanto che i numeri 8 in campo sembrano due, ma quando può bucare Reina lo colpisce da distanza ravvicinata, ha comunque il merito di non mollare mai: Mastino danese (dall’ 88′ Pandev 6,5 – Sette minuti in campo per regalare un colpo di classe e far si che Kouame si procuri il rigore. Come il vino buono migliora invecchiando: Chianti rossoblù)
Pinamonti 5 – Mai in partita, lotta, si sbraccia, ma è evanescente come un medicinale per il raffreddore: Vivin c. (DAL 73′ Favilli 6 – Ci mette il fisico e la determinazione, prova a far salire il Genoa tenendo palla e duellando con i difensori rossoneri, sembra in ripresa, speriamo la sfortuna lo lasci tranquillo: Granatiere di cristallo
Kouame 6 – Non sarà mai un bomber, ma velocità e abnegazione sono da campionissimo. Si muove su tutto il fronte offensivo facendo a pezzi la linea difensiva del Milan, si procura il rigore raccogliendo il “cioccolatino” di Pandev: Gazzella