Clima teso a Genova dopo il no di Enrico Preziosi a Sri Group. Come riporta Telenord, il presidente del Genoa sarebbe stato minacciato (anche di morte) più volte telefonicamente e via social: stesso trattamento anche per il suo autista personale. Una bruttissima e squallida vicenda sorta a latere dell’affare sfumato, inaccettabile senza eccezione.
L’amministratore delegato Alessandro Zarbano in questi minuti è in Questura per fare il punto della situazione con le forze dell’ordine. L’emittente televisiva non esclude che nei prossimi giorni Preziosi inviti Gallazzi a una conferenza stampa congiunta nella quale presentare le rispettive carte per rendere pubbliche le ragioni che hanno impedito la cessione del Genoa.