L’intervista: 50 sfumature di rossoblù per Stefano Massa, genoano da mezzo secolo

La prima puntata degli aneddoti e delle curiosità in rossoblù del professore, autentica memoria storica, collaboratore di Pianetagenoa


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[tps_title]Cosa ricorda di quellincontro?[/tps_title]

Considerato che ero molto piccolo (non avevo ancora compiuto cinque anni), soprattutto di essere stato presente e che era una giornata di sole con non molti spettatori sugli spalti (circa diecimila, secondo le cronache dell’epoca). Mi posizionai con il mio accompagnatore, mio padre Adriano, nel piano basso dei Distinti, sulla tre quarti verso la Gradinata Sud. Ho scoperto, guardando le fotografie che dedicò alla partita La Gazzetta del Lunedì un particolare curioso: a cambiare la maglia fu la squadra in trasferta, il Pisa (bianca con riga diagonale neroazzurra), e non quella di casa, il Genoa (come sarebbe stato usanza fino al campionato successivo); quindi, una situazione simile a quella della partita del mio Cinquantenario, in cui gli ospiti – lInternazionale – hanno anche loro come colori sociali il nero e l’azzurro.

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