Giampaolo: «Il senso di appartenenza lo trovi nelle difficoltà, bravo Milan»

«Gli uomini migliori vengono fuori nella sofferenza, il senso di appartenenza lo trovi nelle difficoltà , i ragazzi sono stati straordinari. I tifosi ci aiuteranno ma dobbiamo trascinarli noi»

Giampaolo Milan
Marco Giampaolo (dalla pagina Facebook del Milan)

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Genova e il Genoa portano bene all’ex blucerchiato Giampaolo. Il suo Milan soffre ma alla fine riesce a portare a casa tre punti fondamentali, soprattutto per il futuro dell’allenatore sulla panchina rossonera. «Oggi la partita era difficilissima sul piano delle pressioni, non ho chiesto finezze, non ho chiesto estetica, ma concretezza. La squadra lo ha fatto bene, con degli errori, ma ha avuto tanto carattere e questo mi è piaciuto. Aspetto di vedere i ragazzi con un’ autostima diversa e una leggerezza mentale per mettere tutta la qualità di cui dispongono al servizio del collettivo. Anche se avessimo pareggiato il mio giudizio non sarebbe stato differente. Non butto a mare nessuno né chi ha giocato dall’inizio né chi è subentrato, anche se devo riconoscere che chi è entrato ha fatto bene. Devo migliorare gli uni e gli altri. Suso grandissima partita, mi è piaciuto molto, grande personalità. Quando siamo andati sotto non è stato facile per nessuno ma tutti hanno risposto alla grande. Ho difeso e difenderò sempre Piatek, l’ho tolto perchè pensavo ci volessero altre caratteristiche. Bonaventura è forte, ha personalità, nonostante la lunga inattività ha giocato bene. Gli uomini migliori vengono fuori nella sofferenza, il senso di appartenenza lo trovi nelle difficoltà, i ragazzi sono stati straordinari. I tifosi ci aiuteranno ma dobbiamo trascinarli noi. Leao può giocare ovunque li davanti, ma il Milan ha bisogno di equilibrio e questo va ricercato anche in basi agli avversari e all’andamento delle partite. Duarte si è fatto trovare pronto, è stato bravo».

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