La nuova stagione del Genoa è stata inaugurata ieri con il primo allenamento a porte aperte a Pegli. Il Grifo di Ivan Juric è ben lontano dall’essere completato: in rosa ci sono elementi che transiteranno al Pio solo qualche settimana prima che gli operatori di mercato facciano il loro lavoro. Al momento gli spogliatoi di Villa Rostan ospitano un numero di calciatori che sicuramente non corrisponderà alla lista dei precettati per la Val Stubai. Alcuni ragazzi saranno aggregati in Primavera (presto sarà svelato il nome del nuovo allenatore), mentre altri saranno girati in prestito, emulando ad esempio quanto fatto con Andrea Beghetto.
Juric dispone al momento di quattro difensori centrali: nell’ordine Biraschi, Izzo, Gentiletti, Muñoz. Rientrati da fine prestito l’uruguagio Gorga e il francese Landre, entrambi destinati a un altro anno lontano dal Grifone. In attesa della conclusione delle trattative per Zukanovic, Juric ha una sola certezza in Davide Biraschi. L’Under 21 romano, arrivato l’estate scorsa in sordina, sarà titolare nell’undicesimo anno di Serie A del club più antico d’Italia: una situazione che lo dovrà responsabilizzare e accelerare il processo di maturazione. Juric punterà sul suo istinto da marcatore e la voglia matta di far bene anche in massima categoria.
Per il resto la situazione non è positiva. Armando Izzo sconterà l’ultimo giorno di squalifica il 12 ottobre e fino a quel momento il Genoa non avrà il difensore con più qualità palla al piede: ci vuole un degno sostituto. Inoltre Muñoz (autore di una stagione senza troppi intoppi) e Santiago Gentiletti non assicurano al tecnico di Spalato la continuità necessaria per consolidare la fase difensiva. Mimmo Criscito sarebbe stato perfetto come difensore sinistro, purtroppo il muro dello Zenit è insormontabile per quest’anno: perciò diventa necessario operare bene nel mese di luglio approfittando delle occasioni di mercato per alzare la qualità della retroguardia genoana.
Goldaniga e il cileno Maripan sono due piste fondate, soprattutto l’ex Palermo, sebbene debba convincere qualche scettico dopo la retrocessione in B dei rosanero. Purtroppo ci si dimentica troppo spesso della storia: nella disastrosa difesa del Wolfsburg 2010-2011 giocava (terzino destro) Andrea Barzagli. Da scarto del club della Volkwagen è diventato perno della difesa della Nazionale e della Juventus.
