Gazzetta dello Sport: Ballardini comincia col 3-5-2

Salutato Ivan Juric, il Genoa riparte per la terza volta dal tecnico ravennate: a lui il compito di salvare il Grifone

Davide Ballardini (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

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Non c’è due senza tre, perché in qualche modo Davide Ballardini avrebbe prima o poi dovuto terminare quanto cominciato nel 2010-11 e successivamente ripreso in mano nel 2013. Subentrò a Gasperini, poi a Delneri, ora all’allievo del primo, Ivan Juric: la missione è dura, la sua nomina era abbastanza scontata visto che anche un pari non sarebbe bastato a confermare il tecnico di Spalato in sella al Grifone. E’ La Gazzetta dello Sport a evidenziare come la lunga serie di risultati negativi abbia condannato l’ex centrocampista croato, mischiata all’inesperienza ma rimandata per via dell’appoggio su cui Juric poteva contare. Sia Preziosi che la squadra erano dalla sua parte, ma l’inesperienza e il filotto di risultati negativi hanno fatto optare per un cambio alla guida del Grifone.

Spazio dunque a Ballardini, visto che alle 17:15 di ieri un comunicato ringraziata il tecnico di Spalato dando implicitamente il bentornato al collega ravennate. Lui, che predilige normalmente difesa a quattro e 4-3-1-2 prudente e accordo, dovrà ancora una volta adattarsi su materiale non progettato da lui o per lui. Sarà ancora 3-5-2, con un occhio di riguardo alla fase difensiva in nome di una minor presenza in attacco: sarà fondamentale ritrovare il fattore Ferraris, dove il Grifone attualmente ha guadagnato un misero punto e dove Ballardini vinse 11 delle sue 15 partite culminate coi tre punti.

Trasferte contro Crotone e Verona, in casa con Roma e Atalanta: non sorride il calendario, ma la sosta sarà un vantaggio per il nuovo staff del tecnico (i collaboratori di sempre, Carlo Regno, Stefano Melandri e Andrea Rinaldi). Non si parte da zero, visto che l’ambiente è quello e i vari Veloso e Bertolacci hanno già saggiato la mano di Ballardini: stesso discorso per Laxalt a Bologna e Rigoni a Palermo. Ecco dunque come dovrebbe giocare il Genoa secondo la rosea: Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic; Rosi, Omeonga, Veloso, Rigoni, Laxalt; Taarabt, Lapadula.

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