Ecco l’Heerenveen, la banda dei cuori solitari della Frisia

Un club giovane e dinamico, che punta alla qualificazione in Europa League. Con un grosso obiettivo: rilanciare Martin Ødegaard


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Era il 1967 quando uscì uno dei tanti capolavori dei Beatles: Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band. Un album ideato da sir Paul McCartney affascinato dagli improbabili nomi delle band della east coast americana degli Anni ’60. Il disco presenta in copertina un collage di personaggi famosi unito a una profezia: i Fab Four sarebbero scomparsi entro poco tempo.

Così tra Karl Marx, Oliver Hardy, Marlon Brando, Oscar Wilde e Albert Einstein scopriamo che la Banda dei Cuori Solitari è altresì una squadra europea, l’Heerenveen, avversario del Genoa stasera a Savona. Lo stemma del club della Frisia, regione posta all’estremo nord dell’Olanda, raffigura una serie di petali di ninfea rossa a forma di cuore.

L’Heerenveen, allenato da Jurgen Streppel, mediocre olandese degli Anni ’90, dispone di una grande abbondanza nel reparto offensivo. Due ali e una punta completano il 4-3-3 di tradizione oranje: l’attaccante è l’iraniano Ghoochannejhad, detto Gucci. Attenzione, poi, alla qualità di Arber Zeneli (il Genoa era interessato a lui a giugno) e Nemanja Mihajlovic, arrivato dal Partizan Belgrado ed ex compagno di squadra di Ninkovic.

Streppel è chiamato a due compiti: riportare l’Heerenveen in Europa League e rilanciare Martin Ødegaard, il Pellegri di Norvegia. Il classe ’98 fu acquistato dal Real Madrid quando, da neo quindicenne, iniziò a riscrivere i principali record nazionali. I tempi erano troppo maturi, così dopo una sola presenza (utile a diventare il più giovane debuttante nella storia della Casa Blanca) Martin ha deciso di ripartire dall’estremo nord dell’Olanda. Tanto al freddo è abituato.

L’undici ideale dell’Heerenveen ha una media età bassa, dove solo tre giocatori hanno più di 25 anni: il difensore danese Høegh, il mediano Schaars e l’iraniano dal cognome che sembra un codice fiscale. Poi tanti giovani com’è nella filosofia di chi opera nei Paesi Bassi. In mezzo al campo c’è la duttilità del giapponese Kobayashi, centrocampista che i Super Friezen hanno pescato a Iwata, città della Yamaha. Sul mercato, invece, quel Sam Larsson corteggiato a lungo dalla Fiorentina ma che rischia di essere come la bella di Torriglia. O di Rotterdam, che dir si voglia…

Di seguito una probabile formazione – redatta dal blog specializzato Calcio Olandese – che l’Heerenveen potrebbe mettere in campo contro il Genoa al Bacigalupo.

Heerenveen

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