A We Are Genoa è intervenuto Mario Donatelli, attuale direttore sportivo del Grifone: “Se mi trovo al Genoa, significa che serviva una figura come il ds. Per me è un onore tornare al Genoa dove ho già lavorato per dieci anni lasciando parte del mio cuore“.
Il direttore torna sulla partita con il Bologna: “Mandorlini ha una grande esperienza avendo affrontato tutti i campionati, dalla C alla Serie A. Ha trovato una squadra malata nella testa e nelle gambe, così ha cercato di coprirsi ricercando l’equilibrio. Quando non funziona il cervello diventa tutto più difficile, specialmente tra i giovani. Domenica la squadra andava a folate, prima attaccava, poi subiva la paura, poi reagiva. Questo punto riporta un minimo di felicità“.
“Pandev? Ha sbagliato, e lo sa: abbiamo già preso dei provvedimenti opportuni. Lamanna ha avuto un periodo di flessione, bisogna incoraggiarlo perché il ruolo del portiere è delicatissimo” spiega Donatelli.
Il ds conclude parlando di Ntcham: “La sua prodezza balistica ha fatto valere il pareggio come una vittoria: ha un grande futuro, lo abbiamo recuperato. Il ruolo? È una mezz’ala box to box con un gran tiro“.