Anno zero per la difesa del Genoa. Dopo esser stata la migliore retroguardia casalinga fino a dicembre scorso la linea rossoblù sarà rivoluzionata nel mercato estivo: Spolli e Zukanovic hanno già rimpiazzato i partenti Burdisso e Orban. I primi due hanno sostenuto qualche allenamento con la squadra a Pegli, conosciuto i compagni e assaggiato la consistenza di Juric. Su Spolli e Zukanovic ci sono perplessità a livello di continuià fisica e adattabilità al calcio del tecnico croato: l’argentino è da almeno cinque anni che non ripete le prestazioni di Catania mentre il bosniaco ha dato il meglio in carriera come terzino a quattro o, addirittura, laterale di centrocampo.
A Juric manca un leader della difesa. Perso Burdisso, altresì leader carismatico, il Genoa è alla ricerca di un giocatore che sappia guidare il reparto con autorevolezza. Possibile sia Spolli? L’anno scorso a Verona ha giocato ventuno partite, quindici da centrale e sei da terzino: benché le 168 presenze in A siano un ottimo punto a curriculum Spolli non è ancora sicuro della titolarità. Il rosarino dovrà essere valutato concretamente dopo il ritiro di Neustift e le amichevoli in Austria. E Muñoz? L’argentino è entrato di recente nel club dei calciatori stranieri con almeno 150 gare in Serie A: perché neppure Ezequiel non è visto come titolare fisso?
Dopo tanti anni di noie muscolari Muñoz ha finalmente trovato la serenità fisica. Fosse più rapido con i piedi sarebbe il difensore perfetto per il calcio di Juric. Il Chiquito è un buon marcatore che ogni tanto ha delle dormite colossali, la più bruciante nel derby di ritorno contro Muriel, di certo non agevolato dal passaggio di Ntcham. Muñoz e Spolli sono gli attuali referenti centrali che Juric utilizza nelle partitelle in allenamento, che con il Pirata sono sempre indicative. Il mercato potrà offrire qualcosa nelle prossime settimane ma non è detto che sia per forza migliore degli attuali leader della retroguardia del Genoa.
