Calciomercato Genoa, sarà un altro ribaltone invernale?

Trenta uomini in rosa sono troppi. La sensazione è che il Genoa farà almeno nove operazioni nel mercato di gennaio: due in entrata e sette in uscita

L'ingresso in campo del Genoa alla Sardegna Arena (foto di Tanopress Genoa)

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Perinetti ha parlato chiaro. Il mercato di gennaio del Genoa non sarà la panacea di tutti i mali ma aiuterà a crescere. In scaletta è preventivato un innesto per reparto. Se con Giuseppe Rossi il Grifone proverà a fare bingo, restano più enigmatici gli altri ruoli sui quali intervenire. Non sappiamo le richieste tecniche di Ballardini, magari le spiegherà tra le righe nelle prossime conferenze stampa, ma la certezza è che tutta la rosa resterà sotto esame fino a capodanno. L’allenatore lughese raccoglierà elementi probatori, come il pubblico ministero durante le indagini preliminari: il resto lo farà l’esperienza settoriale di Giorgio Perinetti e la volontà di Enrico Preziosi.

Se il Genoa giocherà con tre difensori e due tornanti anche nel girone di ritorno è probabile che l’investimento sarà fatto a sinistra o al centro poiché Izzo è intoccabile. Il flaco Spolli, trentaquattrenne, riuscirà a giocare ad alti livelli fino a maggio? Ogni tanto Zukanovic casca in qualche errore ma Gentiletti, che continua a sognare a occhi aperti un ritorno al San Lorenzo di Almagro, ha perso fiducia dall’ambiente dopo l’episodio sciagurato con la Lazio. E Lazovic accetterà di fare la riserva di Rosi per altri cinque mesi? Gli interrogativi sono molti, le prossime gare aiuteranno a mettere a fuoco.

Trenta uomini in rosa sono troppi. La sensazione è che il Genoa farà almeno nove operazioni di mercato allestendo l’ennesimo ribaltone invernale: due in entrata, come promesso da Perinetti, e sette in uscita tra prestiti e trasferimenti a titolo definitivo. I big resteranno tutti perché (almeno) a gennaio non c’è necessità di fare cassa. In attacco ci sono molte ali che non trovano spazio fin da quando Juric ha abbandonato il tridente offensivo. Pure lì si muoverà qualcosa ma senza scosse telluriche. Infine il centrocampo che oggi conta tre titolarissimi (Rigoni è in scadenza) e il promettente Omeonga sempre a subentrare nonostante meriti più spazio. Con tutte queste mezz’ali l’identikit del rinforzo avvalora la tesi del metodista.

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