Allontanandosi dai propri confini si ha una migliore percezione di quanto le polemiche arbitrali siano davvero trasversari. In questo momento la Bundesliga sta diventando terreno di acceso dibattito sul VAR. E’ notizia di oggi che Hellmut Krug, responsabile del Video Assistant Referee, sia stato sollevato dall’incarico congiuntamente dalla DFB e DFL dopo un vertice presso il quartier generale di Francoforte: l’accusa parla di manipolazione di decisioni in favore dello Schalke 04, squadra per la quale non ha mai nascosto il tifo e che difatti non ha mai arbitrato in carriera.
Le polemiche sono state sollevate dopo Schalke 04-Wolfsburg 1-1 di fine ottobre. Krug avrebbe interferito in due episodi favorevoli alla squadra della Volkswagen. L’arbitro era Marco Fritz, fischietto con alle spalle 116 match di Bundesliga. La nuova linea è chiara: i supervisori non possono più parlare con gli assistenti video. Ronny Zimmermann, vicepresidente federale e responsabile degli arbitri tedeschi, getta acqua sul fuoco: «Nelle scorse settimane ci sono state delle irritazioni sul ruolo dei VAR. Tempestivamente abbiamo definito una linea chiara, la Bundesliga crede ancora nel progetto».
Come spiega il Kicker, il sostituto è Lutz Michael Fröhlich che guiderà il progetto VAR (la Bundesliga e la Serie A sono gli unici campionati a sperimentarla) assieme a Florian Götte. Per Krug non è un vero e proprio licenziamento, bensì una ricollocazione professionale: si concentrerà sull’analisi dei contenuti e la redazione della documentazione tecnica dialogando costantemente con l’IFAB.
I media e i tifosi tedeschi stanno lentamente cambiando idea sul VAR. Lo conferma anche Markus Merk, uno dei miglior arbitri di sempre: «All’inizio l’opinione pubblica era molto positiva, ora ci sono grandi dubbi sul fatto che ogni prodotto sia buono e altrettanto ben comunicato». Duro anche Fredi Bobic, ds dell’Eintracht Francoforte: «Sembra che il VAR sia usato casualmente».
