Ballardini, il recuperatore che sta rilanciando il Genoa

Quattro punti recuperati a Udinese e Crotone, tre alla Spal e uno rispettivamente a Cagliari, Sassuolo ed Hellas Verona, prossima avversaria

Davide Ballardini (foto Paolo Rattini/Getty Images)

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Se Claudio Ranieri è stato soprannominato “The Tinkerman” per la sua irrisolutezza ai tempi del Chelsea, Davide Ballardini è “Il Recuperatore” del Genoa. Come uno chef da mercato, che valorizza ciò che gli è dato senza sprecare niente. Il nuovo tecnico rossoblù ha ereditato una situazione disastrosa da Juric sotto il profilo psico-fisico. Fino a tre settimane fa il Grifo era una squadra terrorizzata dall’eventualità di perdere, che indietreggiava fino a toccare il limite prima del precipizio, e con una condizione atletica ai limiti della presentabilità: non a caso la società sta pensando a un luogo dove affrontare un mini ritiro invernale di richiamo.

Il Genoa è in ripresa: ha vinto senza soffrire a Crotone, ha pareggiato soffrendo il giusto contro la Roma. Dacché “è la somma che fa il totale“, come diceva Totò, i punti sono quattro in due partite. Filotto rilevabile solo due volte nel 2017 nelle gare contro Bologna ed Empoli con Mandorlini, e nel distico Milan-Cagliari con Juric a ottobre. Per il resto, un campo minato di sconfitte che ha intralciato ogni tentativo di serie di risultati utili. Ballardini non ha fatto alcuna magia, anzi: ha conferito ordine tattico al Grifo, disciplina alla fase difensiva, restituito personalità ed entusiasmo al gruppo. Pare poco in sole tre settimane?

Insomma il Recuperatore ha rastrellato qualità che sembravano perdute nel porto delle nebbie. Non solo. Negli ultimi centottanta minuti il Genoa ha recuperato quattro punti a Udinese e Crotone, tre alla Spal (aumenta il rammarico per la sconfitta di Ferrara) e uno a Cagliari, Sassuolo ed Hellas Verona, prossima avversaria di campionato. Ballardini è un toccasana rossoblù, un esperto chirurgo intervenuto tempestivamente e con mano ferma sul paziente disteso sul lettino sostituendo il tremolante collega in sala operatoria.

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