Acg: bilancio in attivo e sostegno incondizionato al Grifone

L'Associazione Club Genoani, nonostante la difficoltà(sportive e non) del Genoa continua a rimanere un punto di riferimento per il tifo rossoblù.

ACG Genoa Rossi

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Ieri sera si è svolta l’assemblea ordinaria per l’ approvazione  del bilancio dell’ Acg, un bilancio ancora  in utile per il terzo anno consecutivo. Il  risultato è a dir poco  incredibile e sottolinea la responsabilità e l’oculatezza economica del direttivo, un virtuosismo economico che non va ad intaccare le innumerevoli iniziative firmate dall’Associazione Club Genoani. Nel corso dell’assemblea, si è ribadito come i  rapporti con il club  rossoblù  siano ridotti  a meri  contatti  istituzionali. I  105 club riunitisi  sotto l’insegna comune dell’Acg, si aspetterebbero, ovviamente, dei risultati sportivi diversi dagli attuali. Il pensiero comune è quello di rimanere vicino alla squadra, per non far sentire ancora più  abbandnati i calciatori, considerata la nebulosa situazione societaria. I risultati non aiutano, ma la linea comune adottata è quella  della massima lealtà, senza eccedere in gesti violenti,  restando fedeli  ai valori sociali che contraddistinguono lo sport- e in questo caso il tifo- e che mai andrebbero intaccati.  Una linea di pensiero comune e ferma, che  dissente-con fermezza- con l’attuale  presidenza, ma mantenendo una linea civili. L’Acg si è posto l’obiettivo di  mantenere una certa normalità, anche se la situazione attuale del Genoa non favorisce lo spirito d’aggregazione intorno ai colori rossoblù. Ma la genoanità va oltre i singoli, a dimostrarlo è la recente iscrizione di un club della provincia di Cuneo, anche se un clima più sereno e dei risultati sportivi  migliori incrementerebbero  la  partecipazione. Nonostante tutto l’Acg non si ferma, forte delle 105 unità che lo compongo e di una  gestione economica impeccabile, ma soprattutto di  tante idee ed iniziative che lo animano. A tal proposito, il progetto scuola  anche quest’anno porterà molti bambini delle scuole genovesi a conoscere l’atmosfera del “Ferraris”, perchè il Genoa è un bene comune, e come tale va fatto conoscere alle nuove generazioni.

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