[tps_title]Il racconto del trionfo rossoblù[/tps_title]
Il Genoa si aggiudica il primo Campionato Italiano di Football
Torino, 8 maggio 1898
È stata una comprensibile delusione per gli sportivi torinesi accorsi al Velodromo “Umberto I” vedere trionfare i giocatori del Genoa quanto per quelli una grandissima gioia poter essersi aggiudicato il primo possesso annuale del prestigioso trofeo, l’argentea Challenge Cup, messo in palio dal Duca degli Abruzzi, Sua Altezza Reale Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, e dagli sportsmen torinesi e realizzato dall’orafo torinese Domenico Cravero, e, ancor di più, aver iscritto il nome del loro club in cima all’Albo d’Oro del football italiano. In considerazione del fatto che il Genoa aveva perso in casa il 6 gennaio di quest’anno e vinto esattamente due mesi dopo in trasferta i due incontri amichevoli con la Selezione Torinese, che radunava i migliori giocatori dell’International di Torino e del Foot Ball Club Torinese (le due squadre che hanno avuto l’onore di giocare la prima partita ufficiale del Campionato), non era improbabile che potesse avere la meglio quest’oggi, affrontando le forze non coalizzate, ma, dopo il facile successo mattutino sulla volenterosa Società Ginnastica di Torino, le sorti della Finalissima sembravano volgergli contro dopo il pareggio dell’International di Torino, visto che la compagine ligure aveva perso un giocatore per infortunio e il terreno di gioco delle Gavette in cui gioca a Genova ha una dimensione di circa la metà. La segnatura di Leaver nel 1° tempo supplementare e la strenua difesa fatta dal pacchetto arretrato (in particolare, si sono fatti notare il portiere Baird i terzini De Galleani Armitage e capitan Spensley e il centromediano Pasteur I) hanno permesso al Genoa di iniziare nel migliore dei modi la sua vicenda sportiva.
Stefano Massa
