Zona retrocessione: Genoa chiamato all’ultimo sprint

Il Sassuolo blocca il Napoli (1-1) e resta a + 4 sul Crotone terzultimo, in mezzo la sorprendente Spal di Semplici a quota 26, ma dal Genoa in giù nessuno può dirsi tranquillo.

Genoa
La Gradinata Nord cuore del tifo rossoblù (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Si infiamma la lotta salvezza ad otto turni dal termine del campionato, dal Genoa in giù nessuno può dirsi tranquillo. Bisogna correre, possibilmente più veloce degli avversari. Con il Benevento tenuto in vita soltanto dalla matematica, ma non dalla logica, e con un Verona sempre più in crisi- ma con 22 punti in classifica- la lotta per la salvezza coinvolge ben sei squadre racchiuse in 7 punti: dal terzultimo – e attualmente retrocesso Crotone (24)- passando per la Spal (26),  Sassuolo e Chievo(28), fino al Cagliari(29)  per finire proprio  con il Genoa (31). Insomma,  la bagarre è appena iniziata e rischia di coinvolgere anche chi sembrava dormire sogni tranquilli, vedi l’Udinese a 33 punti. Analizzando la situazione del Genoa, molto della salvezza degli uomini di Ballardini passerà dal recupero della 27ª giornata in cui il Grifone affronterà tra le mura amiche il Cagliari di Diego Lopez. Con una vittoria il Genoa potrebbe compiere un balzo quasi decisivo verso la salvezza, per poi cercare di ipotecarla negli scontri diretti-sempre in casa- con Crotone e Verona. Se i rossoblù riuscissero a conquistare 9 punti in questi tre match la fatidica quota 40 sarebbe raggiunta, ma per farlo non sono più ammessi passi salvi, a patto che non si voglia soffrire fino all’ultima giornata.

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