Sono comunque positivi i dati riportati stamani da Tuttosport, che vedono il Genoa nono per riempimento dello stadio, con 21788 presenze in media a partita al Luigi Ferraris. Davanti ai cugini della Sampdoria (20147) e a compagini blasonate quali Atalanta e Torino, il Grifone veleggia forte di una delusione che si sta presto tramutando in crescente entusiasmo al pari dei buoni risultati ottenuti dalla truppa Ballardini in questa parte di stagione. Numeri importanti, 50% di vittorie ottenute e una media punti sensibilmente maggiore (1,88/gara) rispetto a quella del collega Ivan Juric cui era subentrato. Il quotidiano torinese segnala come spesso sia il forte legame tra pubblico e squadra a creare la base per far entrare in gioco i risultati, e al giro di boa invernale è tempo di bilanci. Quello rossoblù, in conclusione, può dirsi positivo.
Ma c’è anche spazio per Mattia Perin sulle colonne di Tuttosport, visto che l’Airone di Latina è ieri intervenuto a margine di un evento organizzato da Pitti Uomo: “Fino a giugno resterò il portiere del Genoa – ha commentato il calciatore nel giro della nazionale – sono lì da 10 anni quindi non ho fretta, in estate vedremo”. Parole che in parte hanno fatto preoccupare il tifo del Grifone, che si scontra con la realtà: Perin è accostato al Napoli, ha 25 anni e il suo rendimento attuale lo proietta molto lontano. Comprensibile, allora, che sia uno dei prossimi uomini-mercato.