Quattro possibili destinazioni per Davide Brivio

Il Genoa, per liberarsi dell'esubero, sarebbe disposto peraltro a pagare una parte consistente del suo ingaggio

Davide Brivio (Dino Panato/Getty Images)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

E’ trascorso esattamente un anno, da quando Davide Brivio finì fuori rosa. Nel frattempo, in tempi recenti, non è neppure stato convocato per il ritiro pre-campionato al pari degli altri esuberi su cui Ivan Juric non ha intenzione di puntare (tipo Pinilla o Landre, per intenderci). Strano caso il suo, nonché un’operazione di mercato difficilmente comprensibile: arrivato lui, fu infatti scaricato il genoano Renzetti dopo un mese in cui l’ex Cesena aveva respirato l’aria di Pegli. Nel frattempo però Brivio non ha mai giocato, anzi è stato allontanato pure dall’allenamento e si è reso protagonista di screzi col tecnico croato. Il suo stipendio, 450mila euro annui, resta però a libro paga del Grifone.

Nello scorso gennaio, il club provò a piazzarlo da qualche parte (ad esempio alla Spal, come contropartita per Beghetto) ma non si fece nulla e il giocatore restò da separato in casa. Stando a notizie riportate poco fa da Calciomercato.web, però, il 29enne sarebbe comunque richiesto da vari club di Serie B: la squadra più vicina a lui pareva essere il Pescara ma la pista si è raffreddata e nel contempo sono spuntati pure Ascoli, Avellino ed Entella. Tutte e quattro le società hanno ricevuto il benestare del Genoa per trattare col giocatore, mentre il Grifone si è comunque impegnato a pagar parte del consistente ingaggio (circa 350mila euro) pur di vederlo lasciar il quartier generale di Pegli. Ora la palla passa al giocatore, che già a gennaio preferì sei mesi da fuori rosa piuttosto che scendere in cadetteria…

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.