Non ha badato a spese l’Inter per portarsi a casa due dei gioielli più luminescenti dell’intero panorama calcistico italiano. E lo ha fatto sondando il mercato dei millennials salvo poi dirigersi a tutta velocità su Genova, sul porto, sulla Lanterna, per attraccare e imbastire la trattativa con l’equipaggio di Preziosi. La società meneghina si sarebbe particolarmente invaghita per due “mozzi”, giovani marinai cui il futuro porterà in dose rosee prospettive. Ed è proprio la rosea per eccellenza a parlarne questa mattina, alias La Gazzetta dello Sport: Pietro Pellegri e Salcedo Mora possono già immaginarsi con la maglia nerazzurra indosso.
Per Pellegri parlano i numeri e soprattutto i 69 minuti con tanto di gol nel Totti Day a Roma, un saggio delle qualità di questo classe 2001 che nel duello fisico ha tenuto a bada nientemeno che… Manolas. Del resto il numero 64 del Grifone fa della sua fisicità il punto di forza, 191 centimetri per 80 chilogrammi, ed era seguito da una lunga lista di corteggiatori. Bravi Sabatini e Ausilio ad anticipare la folta concorrenza, allora, accaparrandosi due punte di indubbio valore e di prospettiva e sperando magari di fare come la Juventus fece a suo tempo con Paulo Dybala. La conferma dell’operazione è giunta da Preziosi, che al termine della sua audizione presso la commissione Antimafia ha chiosato come Pellegri possa anche attrarre top club di livello internazionale. E Salcedo, estroso, talentuoso e rapido nello scatto, pare non sia certamente da meno.
