La notizia è una di quelle grosse, che sono destinate ad incidere sul buon esito di una trattativa. I contatti tra Mattia Perin e il Milan non sono certamente notizia di oggi, del resto le ambizioni del nuovo corso cinese sono quelle di rilanciare prepotentemente la società meneghina, e allora ecco che per colmare il vuoto lasciato da Donnarumma potrebbe venir acquistato l’estremo difensore rossoblù. Il problema, che traspare questa mattina tra le pagine del Corriere dello Sport, è semmai il seguente: Perin nell’ultimo anno e mezzo è stato vittima di infortuni pesanti (ai legamenti del ginocchio, dunque assai delicati) e il suo recupero è attualmente un’incognita. Ecco perché il Milan ha chiesto di abbassare la cifra fissa (8/9 milioni) alzando quella relativa ai bonus, primo tra tutti quello sulle presenze: il Diavolo vuole cautelarsi nel caso in cui le condizioni fisiche del portiere di Latina dovessero venir meno.
E non c’è solo questo, perché il quotidiano romano fa luce anche su un altro spinoso problema: giustamente Perin avrà bisogno di un periodo di assestamento per recuperare la titolarità e far nuovamente l’abitudine alla continuità. Il Milan attualmente non può garantirgli se si pensa al fatto che i rossoneri avranno da superare il doppio turno preliminare per accedere all’Europa League. Il portiere in prospettiva più bravo del Milan è al momento Plizzari, ma il classe 2000 sarà quasi certamente mandato in prestito per farsi le ossa.