Mattia Perin è stato il migliore in campo a Udine

Oltre al portiere, solo Lazovic (6) e Taarabt (6,5) strappano la sufficienza. Negativi tutti, a partire da Bertolacci (4)

(foto di Tanopress)

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Sulla punizione calciata bene da De Paul è stato prodigioso. Nel secondo tempo si è prodigato ad alzare la saracinesca contro ogni conclusione avversaria, risultando decisivo al fini di una sconfitta che avrebbe potuto assumere proporzioni ben più grandi. Leggiadro ma concreto, Mattia Perin ha tenuto a galla un Genoa ferito e con l’uomo in meno. In una mediocrità generale e genoana è l’unico a salvarsi, ed è con queste motivazioni che l’Airone di Latina è insignito del titolo di MVP da La Gazzetta dello Sport. Voto 7, al pari di Barak, Jankto e Lasagna, ma in un Grifone da 5 e non in un’Udinese da 7.

Solo Lazovic e Taarabt strappano la sufficienza: il serbo ottiene un 6 risicato in cambio di una buona spinta ma anche molti errori, il marocchino un 6,5 a testimonianza di una crescita evidente e di qualche interessante guizzo mostrato nella pioggia della Dacia Arena. Tutti gli altri, a partire da Juric (5), affondano: la squadra non ha corso, il tecnico ha sbagliato a non far riposare Pandev (5) dopo gli impegni con la Nazionale, ma pure Lapadula (5,5) e Galabinov (5) non hanno brillato. Il bulgaro ha fatto registrare un sostanziale passo indietro rispetto a quanto visto, ora che probabilmente dovrà sostituire l’ex Pescara per il quale si teme una lesione del legamento crociato. Tra i peggiori Biraschi (5), Rossettini (5), Veloso (5) e ovviamente Bertolacci (4, motivato dall’imperdonabile espulsione). Il centrocampista peraltro ha condiviso lo stesso voto di Pezzella in virtù della medesima sorte: espulsi entrambi anzitempo per via di interventi scomposti ed evitabili.

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