Juric impiegherà il 4-2-3-1 per imbrigliare Zemanlandia

Cambio di modulo nel Genoa per affrontare il 4-3-3 del tecnico pescarese

Le indicazioni di Juric (da Genoacfc.it)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

E’ la partita più delicata dell’anno. Quella in cui Juric pare giocarsi il futuro alla guida del Grifo, quella in cui si va a giocare contro l’ultima in classifica, quella che potrebbe segnare la svolta in un periodo di crisi. Ma soprattutto, afferma La Repubblica Genova, sarà il banco di prova per una formazione che è chiamata a riproporre quel bel gioco spumeggiante ammirato e decantato fino a dicembre. Poi il buio: per rivedere la luce, e mettersi dunque alle spalle la zona a rischio, ecco che Juric potrebbe cambiare. Via dunque il mantra della difesa a tre, spazio al 4-2-3-1 che il tecnico croato aveva inizialmente sperimentato in estate salvo poi abbandonare ad inizio campionato.

Domenica, Izzo (al rientro dalla squalifica) e Laxalt dovrebbero agire ai lati di Burdisso e Munoz, mentre a centrocampo spazio a Cataldi, al quale verranno affidate le chiavi del gioco, e Hiljemark. Quanto al tridente che dovrà supportare Simeone, sulla destra dovrebbe esser impiegato Lazovic, sulla corsia mancina Palladino, con Luca Rigoni tra le linee. Del resto già a Napoli, ricorda il quotidiano, Laxalt era stato arretrato in marcatura su Giaccherini, dunque sarà ugualmente così anche contro il tridente di Zeman. Zeman che, tornato sulla panchina di quella squadra che aveva condotto in Serie A nel 2012, ha chiuso le porte ad una salvezza definita difficile e ha incitato il gruppo a pensare partita dopo partita. Infine, vengono ricordati i precedenti tra il Grifone e il Delfino: le ultime due sfide non sorridono certo ai rossoblù, usciti sconfitti dall’Adriatico sia guidati da Gasperini (2007) che da Del Neri (2012).

Matteo Albanese

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.