“Amo Genova perché vedo che accoglie bene lo straniero, sarà perché è una città di mare e perciò abituata a confrontarsi con altri popoli e culture”. In un’intervista a Sport Week (settimanale de La Gazzetta dello Sport) Ivan Jurić spiega il suo ottimo rapporto con la Superba e col Genoa. “I miei posti preferiti restano i vicoli, dove c’è la vita vera” prosegue.
Riguardo alla squadra, Jurić spiega che “Ocampos ha molto talento. Ma deve lavorare tanto”. Preziosi gli “ha chiesto di salvarci e di valorizzare gli uomini Io vorrei fare bene, il problema è capire cosa vuol dire “bene””. Sugli obiettivi: “Non possiamo pensare di andare in Champions perché ci sono squadre superiori a noi, e neanche in Europa Leaague per lo stesso motivo. Arrivare nella parte sinistra della classifica? E che vuol dire? Settimo, ottavo o nono posto cambia poco. L’obiettivo allora diventa salvarsi, ma ripeto: in una città come Genova non basta. Cercheremo perciò di giocare bene e divertire la gente, aspirando al massimo che si può senza perdere la nostra identità di gioco e mentalità”.