La vita di Armando Izzo è stata difficile: la povertà della sua famiglia, la malattia fulminante che ha portato via il padre di Armando, i sacrifici della madre. Per il difensore del Genoa sono stati chiesti 6 anni di stop dal procuratore Figc Giuseppe Pecoraro riguardo alla presunto coinvolgimento in una vicenda del calcioscommesse del 2014, quando militava nell’Avellino. La Gazzetta dello Sport, in edicola stamani, dedica dunque spazio anche alle parole del tecnico Andrea Mandorlini in relazione all’accaduto: il tecnico ha elogiato il carattere del giocatore facendo leva sulla forte importanza all’interno della squadra (la Gazzetta ricorda come senza di lui il Grifo abbia incassato 5 reti in due partite, non contando le 3 prese dalla Fiorentina con l’ex Avellino nel ruolo di mediano), concludendo poi con un’affermazione relativa alla possibilità di vedere Armando con la fascia di capitano al braccio, oggi pomeriggio. In fondo è una partita speciale anche per Burdisso, che raggiunge quota 100 presenze in campionato col Grifone: al campo l’ardua sentenza. Quello che è certo, è l’incubo che sta vivendo il 25enne: per lui, se fosse davvero squalificato per sei anni, potrebbe voler dire che la sua carriera è praticamente conclusa.
Matteo Albanese
