Si è fatto terribilmente in salita, come racconta oggi La Gazzetta dello Sport, la strada di Izzo per ottenere la grazie, tanto che si verso la conferma della squalifica fino al 12 ottobre. Tavecchio in un primo momento sembrava favorevole a firmare la carta che avrebbe dato da subito il via libera al giocatore per tornare in campo, ma poi ci ha ripensato. Secondo quanto scritto dalla rosea il motivo del dietrofront starebbe nel fatto che il difensore è uno degli indagati a Napoli nell’inchiesta penale dalla quale è scaturito il procedimento sportivo e la cui udienza è prevista il 26 settembre. Inutile quindi, secondo Tavecchio, graziare un giocatore ancora rinviato in giudizio per un processo penale.
