Giornale di Piemonte e Liguria: Genoa in casa del Diavolo

Dubbio tra Lapadula e Galabinov davanti. In ogni caso, il Grifone non partirà sconfitto

Ivan Juric distribuisce le pettorine alla squadra (da genoacfc.it- Tanopress)

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Per dar seguito alla vittoria ottenuta in trasferta contro il Cagliari, Ivan Juric è chiamato a confermare le buone sensazioni ammirate dal match della Sardegna Arena, vinto sui sardi per 2-3. Una soddisfazione che però non dovrà esser l’unica, ha chiarito il tecnico croato ammettendo peraltro come non bastino tre punti per dare serenità ad un ambiente che finora ha veramente raccolto meno di quanto seminato. Ed è col coltello tra i denti, scrive stamani il Giornale nella sua edizione del Piemonte e della Liguria, che il Vecchio Balordo andrà a battagliare oggi in quel di San Siro.

A Milano, tana dei rossoneri allenati da Vincenzo Montella, il Grifone avrà fame: già contro l’Inter era arrivata una performance gagliarda, da ripetere allo stesso modo ma con un pizzico di cinismo in più, ora la squadra è certamente più convinta dei propri mezzi e darà l’assalto al Milan. Non partire battuti è una delle prerogative fondamentali, per evitare di snobbare un avversario che si trova in crisi (reduce dal ko nel derby e da un pari assai deludente in Europa League contro l’AEK) ma che non concederà certamente nulla al Genoa e metterà in campo la massima concentrazione. Tra i dubbi di formazione, resta quello tra Lapadula e Galabinov a tener le redini dell’attacco: il primo sta bene ma non ha i 90′ nelle gambe pur nutrendo una sconfinata voglia di spaccare il mondo, il bulgaro è galvanizzato dal gol della settimana scorsa e ha la capacità di far salire la squadra. E c’è pure “Richi” Centurión, che Juric ha escluso salvo poi affermare di voler valutare negli allenamenti…

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