Gazzetta Sport: Genoa e Lotito sostengono Marchetti nella presidenza Figc

Posizioni divergenti all'interno della Lega: lunedì prevista la prima riunione


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Alla riunione di ieri, quella tenutasi a Milano, in via Rosellini (ieri ve l’avevamo annunciata in rassegna stampa), s’è presentato compatto il fronte delle dieci “riformiste” all’interno della Lega Calcio: c’erano Juventus, Inter, Napoli, Roma, Fiorentina, Torino, Sampdoria, Sassuolo, Bologna e Cagliari. Sono dieci, come detto, e il quorum è fissato a quota quattordici. Comprensibile allora, segnala questa mattina La Gazzetta dello Sport, che si provi a ottenere il favore di tutte le altre compagini che al momento sono indecise: nell’elenco ci sono Atalanta, Benevento, Spal e l’Udinese, che farebbe parte del blocco opposto, quello capeggiato da Claudio Lotito, ma che al momento starebbe pensando di cambiar fronte.

Per l’appunto, Lotito. Il presidente della Lazio ha un nutrito gruppo di compagni, nella lotta ad evitare il commissariamento di Lega. Detto dei biancocelesti, pure Chievo, Crotone, Verona e Genoa remano nella stessa direzione. Se ne saprà di più lunedì, quando in assemblea sarà previsto il primo round, nel quale però non si attende alcuna fumata bianca. La divergenza è forte, sia sui candidati alla presidenza che al ruolo di ad: per quel che concerne il primo, si valuta la possibilità di tagliar fuori Gabriele Gravina perché sarebbe preferito un profilo in discontinuità coi vertici del nostro calcio. Allo stesso tempo però sono poche le possibilità che venga accettato il nome proposto da Lotito e sostenuto conseguentemente dal Grifone, l’ex vice comandante della Guardia di Finanza Ugo Marchetti, mentre in quanto ad il nome in pole position è quello di Sami Kahale (leggermente dietro l’ad di Infront Italy, Luigi De Siervo). Regna tanta incertezza pure nella vicenda sui diritti tv: l’asta di giugno è andata deserta, resta valida l’ipotesi che porta a un canale della Lega ma lo scenario è preoccupante.

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