Ha preso contatto ieri con l’ambiente rossoblù, rendendosi protagonista della prima sgambata al Signorini di Pegli: Giuseppe Rossi è prontissimo per cominciare questa nuova parentesi della sua carriera, dopo che giovedì mattina le ultime visite mediche avevano dato l’ok al suo tesseramento. Subito a disposizione di mister Ballardini, ieri pomeriggio ha sostenuto il suo allenamento numero uno coi nuovi compagni già ammirati dalla tribuna in occasione della sfida di Coppa Italia al Ferraris. Niente di pesante, scrive La Gazzetta dello Sport stamani, sicché il tutto s’è risolto in una corsa al fianco di Palladino, ma un segnale importante che conferma la voglia di tornare.
Pepito non posa i tacchetti su un campo dal 9 aprile scorso, quando in occasione di Eibar-Celta Vigo s’infortunò al ginocchio sinistro. Riabilitazione, s’è allenato da solo negli Stati Uniti e ora si appresta al graduale reinserimento in gruppo. Il suo obiettivo è essere in campo il 17 dicembre, al Franchi di Firenze, contro la sua ex squadra. Ci vorranno tre o quattro settimane per vedere l’esordio di Rossi, mentre secondo la rosea l’ufficialità verrà formalizzata dopo il tesseramento (probabilmente nella giornata di martedì). Solo allora avrà ufficialmente inizio l’avventura di Pepito sotto la Lanterna. E lunedì sera, intanto, altro scontro diretto con vista salvezza al Bentegodi di Verona: in casa dell’Hellas il Genoa sarà chiamato a dar continuità al ruolo di marcia che ha preso il Ballardini-ter (due vittorie e un pari) contro l’ex Cerci, che nel 2016 mise a segno quattro reti in sei mesi a Genova e visse il suo miglior periodo degli ultimi tempi.