Gazzetta dello Sport, Sassuolo e Crotone inguaiano il Genoa

L'ultima giornata di Serie A ha visto vincere molte formazioni impegnate nella lotta retrocessione

Il Genoa prende gli applausi dalla Nord (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Mancano solo due giornate alla fine del girone d’andata, tempo di bilanci specie per chi si trova in fondo alla classifica e ha altre 19 partite per invertire la rotta. C’è anche il Genoa impantanato nei bassifondi, al momento quartultimo a pari punti con la Spal (14) e a una sola lunghezza di distacco dall’Hellas Verona (13). Dato per spacciato il Benevento, sempre più solo a quota 1, la lotta resta apertissima anche perché sopra il Grifone non si vola: il Crotone è a 15, Cagliari e Sassuolo subito sopra a 17. Se lo scorso anno bastavano 33 punti in cascina per salvarsi (il Crotone ottenne la permanenza in A con 34, il Genoa aveva chiuso a 36), è anche vero che La Gazzetta dello Sport ricorda oggi come si tratti di un dato davvero basso. Da quando sono tre le retrocesse, solo nel 2005-06 è stato toccato il minimo (33). La quota è destinata ad alzarsi, il Crotone oggi sarebbe salvo con 15 e anche proiettando i risultati a fine maggio si otterrebbe comunque quota 36/37.

Numeri a parte, la realtà è che l’ultimo turno di campionato ha complicato e non poco la vita a Ballardini: in quattro hanno vinto, il Sassuolo a Genova contro la Sampdoria, il Crotone allo Scida contro il Chievo, la Spal al Vigorito di Benevento e il Verona al Bentegodi, dove il Milan è uscito con un pesante 3-0 sulle spalle. Equilibrio mai visto, situazione pericolosa perché si tratta di formazioni in crescita. Tutto può cambiare repentinamente, così come alcune tra le squadre in lotta per non retrocedere hanno optato per un cambio alla guida tecnica (via Rastelli, Juric, Bucchi e Nicola) mentre altre no (Hellas e Spal). L’anomalia è tutta rossoblù, perché il Grifone non ha ancora vinto in casa e questo preoccupa davvero: non bastano i due punti contro Chievo e Roma, Ballardini dovrà sfatare il prima possibile questo brutto tabù, partendo da sabato contro il non irresistibile Benevento.

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