La matematica, scienza esatta, conferma le sensazioni che empiricamente erano state portate alla pubblica attenzione dalle immagini in tv. Il Napoli è in uno stato di forma strepitoso, la creatura che lo scorso anno boccheggiava spesso non c’è più perché destituita. Al suo posto, sul trono della Campania ma pure della Serie A, ecco una formazione ben più pragmatica e decisa a continuare di questo invidiabile passo. Trova posto questa mattina, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, la considerazione che la marcia trionfale dei partenopei non conosca stop.
Roma, Manchester City e Inter sono alle spalle. Ora 4 partite in 13 giorni, con un coefficiente di difficoltà leggermente più basso ma non per questo sottovalutabile: si parte questa sera, ore 20:45 al Ferraris di Genova, per il primo di una striscia di impegni fitti (che richiederanno un minimo di turnover, a partire da questa sera). E’ da 21 giornate che il Napoli non perde, ruolino di marcia incredibile che non trova posto per le sconfitta: 18 successi e tre pareggi. Ora i punti sono 26, De Laurentiis e i tifosi vorrebbero quantomeno arrivare alle porte di inizio novembre col bottino pieno (e dunque, i 9 punti in ballo tra Grifone, Sassuolo e Chievo). Per farlo, però, sarà necessario imprimere una svolta rispetto agli ultimi precedenti, che vedono due pareggi per 0-0 in casa dei rossoblù: Sarri ha l’obbligo di invertire la tendenza, Juric quello di confermarsi a buoni livelli dopo aver assaggiato il sapore del rischio esonero…
