Gazzetta dello Sport: ecco Lakicevic, Genova nel destino

Nel 2015 batté la Sampdoria per 0-4 col suo Vojvodina, ora giocherà nel Grifone

Il serbo Ivan Lakicevic (da dnevnik.rs)

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Nell’estate 2015, quella della licenza Uefa non concessa al Genoa, la Sampdoria poté usufruire di un carnet di notti d’Europa League. A interrompere in modo roboante il viaggio in Coppa dei blucerchiati fu il Vojvodina capace di imporsi 0-4 a Genova, estromettendo anzitempo la formazione di Walter Zenga dalla seconda competizione europea per club. Nella formazione di Novi Sad, quasi per volere della sorte, militava anche Ivan Lakicevic, oggi 24enne terzino destro accasatosi al Genoa dopo la fine del contratto che lo legava al club serbo.

Esterno potente e veloce, pendolino in grado di ricoprire più ruoli (potrebbe alternarsi con Pedro Pereira sulla corsia destra sia nel caso di difesa a quattro che 3-5-2), si tratta del quarto rinforzo del Genoa in vista della prossima stagione. Detto di Mimmo Criscito, Koray Gunter e del 19enne portiere Vodisek in arrivo dall’Oljmpia Ljubjana, il terzino serbo è il colpo che al momento intriga maggiormente le pagine de La Gazzetta dello Sport. Dovrà prendere il posto di un Rosi che in questa stagione non ha pienamente convinto, lui appassionato di musica rock e  tifoso di Celtic, Manchester City e Stella Rossa. Ballardini l’ha incensato (“Lui e Vodisek sono due ottimi giocatori”), ora la palla passa a Lakicevic che promette fuoco e fiamme: sebbene sulla panchina non si ascolti più l’heavy metal di Ivan Juric, un suo omonimo quasi conterraneo è pronto a stupire. Dopo aver visto dal vivo The Rolling Stones, AC/DC, Billy Idol e Jean Michel Jarre, ora Ivan può distinguersi in coppia con Lazovic: nell’ultima stagione 32 gare e 3 assist, anche grazie ai quali s’è distinto per precisione nei passaggi e tempi d’inserimento. Genova lo aspetta.

 

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