Nello spazio riservato ai suoi Condò Confidential, stamani, il celebre giornalista sportivo Paolo Condò ha dedicato un pensiero a Giuseppe Rossi. Sono le pagine de La Gazzetta dello Sport a riportare il pensiero della nota penna della rosea sul trasferimento di Pepito al Genoa: non gioca da troppo tempo, giusto preservarlo, ma giorno dopo giorno si avvicina al pieno raggiungimento della forma fisica adeguata. C’è solidarietà, inevitabile visto l’ingente carico di sfortuna che l’ex Fiorentina s’è dovuto sobbarcare nel corso della sua intera carriera: a 31 anni e con un brillante futuro dietro le spalle, se i problemi di salute dovessero lasciarlo libero potrebbe ancora dire la sua pur essendo tardi per certi lidi.
Da dicembre Condò osserva con particolare attenzione le notizie sul Grifone proprio in quanto club che ha deciso di dare fiducia allo sfortunato attaccante originario del New Jersey. Il Genoa è la piazza ideale per Rossi, dimensione senza fenomeni e nella quale Ballardini sta ricostruendo la rosa passo per passo. Pepito è una scommessa, inutile girarci intorno, ma puntare su un giocatore di caratura superiore è un vanto per i tifosi del club rossoblù. Progetto di campione, Rossi sarebbe stato tranquillamente in orbita nazionale e chissà che tridente avrebbe formato insieme a Cassano e Balotelli nella nazionale post-2006, specie a Euro 2012. Allora crollarono le ginocchia, sliding doors perfino impietosa. Ora, però, Pepito può cominciare prendendosi il Genoa. E chissà che le porte della nazionale non possano riaprirsi..