Gazzetta dello Sport, Ballardini: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

Il mister: "Venuti qui a impensierire una big, qualcosa di buono l'abbiamo fatto"

Davide Ballardini durante Juventus-Genoa 22 gennaio 2018 (Foto Alessandro Sabattini/Getty Images)

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Un primo tempo timido, in cui c’è stata tanta fatica nell’uscire dalle situazioni pericolose passando per le geometrie dei centrocampisti. Una ripresa più coraggiosa, con tanto lavoro e una dose extra di motivazione. Anche se non è bastato, “questi ragazzi sono stati comunque bravi, perché venire qui a impensierire una grande squadra significa che qualcosa di buono l’abbiamo fatto”. Davide Ballardini ha accarezzato per 16′ la brezza di poter scrivere la storia, con la quinta trasferta da clean sheet per Mattia Perin, poi però s’è arreso all’evidenza e il Genoa è crollato. Un Grifone ordinato ha solo sfiorato l’appuntamento con qualche punto all’Allianz Stadium, tana di famelici bianconeri, ma il mancato risultato non sembra aver demoralizzato troppo l’allenatore ravennate: “Io sono orgoglioso dei miei ragazzi, che hanno saputo mettere in difficoltà una squadra come la Juventus”. 

Detto di una speranza da parte del mister circa lo scudetto al Napoli, il tecnico rossoblù ha poi riassunto la gara in modo conciso, tanto da venir ripreso stamattina da La Gazzetta dello Sport: “Il potenziale lo abbiamo ma dobbiamo pure abbinare la fortuna di avere giocatori in buoni condizioni”. E in effetti c’è chi come Laxalt sembra in uscita (“Ogni anno il Genoa muove molti giocatori ma oggi vedo tranquillità e mi spaventa”, ha commentato Ballardini) e chi come Izzo è in orbita big. La ricetta la dice l’allenatore: “Avremmo bisogno di qualche innesto, ma l’intento e mantenere i ragazzi che abbiamo”.

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