GAZZETTA DEL LUNEDÌ – Federcalcio e stadio accendono la scintilla

La Gazzetta del Lunedì spiega le cause delle prime incrinature del rapporto fra Preziosi e Ferrero. Tutto iniziò, si sottolinea, con la nomina di Tavecchio, di cui Preziosi è stato un accanito sostenitore anche dopo l’ormai famosa frase infelice che l’attuale presidente della Federcalcio disse pochi giorni prima della sua nomina. E quando Ferrero, insieme ad altri […]


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La Gazzetta del Lunedì spiega le cause delle prime incrinature del rapporto fra Preziosi e Ferrero. Tutto iniziò, si sottolinea, con la nomina di Tavecchio, di cui Preziosi è stato un accanito sostenitore anche dopo l’ormai famosa frase infelice che l’attuale presidente della Federcalcio disse pochi giorni prima della sua nomina. E quando Ferrero, insieme ad altri colleghi, fece un passo indietro, ribellandosi alla candidatura di Tavecchio, Preziosi così commento: “Li ho definiti voltagabbana, ognuno ha diritto di cambiare opinione ma è giusto sostenere il proprio candidato fino alla fine. Cercare di cambiare le regole a due giorni dal voto significa provare a vincere truccando il mazzo”. Altro motivo di dissapore è nato riguardo la questione stadio. Preziosi così rispose a Ferrero, il quale aveva dichiarato di voler costruire uno stadio molto lussuoso da circa 200 milioni: “Spendiamo 100mila euro al mese per uno stadio solo potenzialmente bello. C’è chi vorrebbe realizzarne uno nuovo sull’acqua… noi andremo su Marte e i tifosi potranno mangiare pure le trenette al pesto”.

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