GaSport: il Genoa conferma il cambio di tendenza, zero esoneri in A

La rosea segnala come il vento sia cambiato: in Germania, Spagna e Inghilterra è già saltata qualche panchina

Ivan (foto Genoa cfc Tanopress)

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Per una volta, la tanto bistrattata Serie A fornisce un modello che possa servire come esempio per il resto d’Europa. Se curiosamente La Liga, la Premier e la Budesliga hanno già patito i primi esoneri, il pallone nostrano non è ancora stato scosso da staffette manageriali: un primato che mette in crisi una lunga tradizione di capitomboli, scrive stamani Carlo Laudisa, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, in una pungente analisi che segnala l’inversione di tendenza. Ed è un dato che spicca, perché le “vittime” portano pure nomi altisonanti (è il caso di Carlo Ancelotti, ex tecnico del Bayern Monaco) e mai prima d’ora, da quando la Serie A è composta da 20 squadre, c’erano stati zero esoneri dopo 7 giornate.

Niente più mangia-allenatori, visto che il Milan ha confermato Montella sulla sua panchina e pure il Genoa ha deciso di conceder tempo a Ivan Juric: il tecnico croato nutre dell’appoggio di Preziosi, sebbene in molti ritenessero l’ex centrocampista ormai lontano dalla guida tecnica del Grifone alla luce del ko, l’ennesimo, patito al Ferraris contro il Bologna. Il Joker ha resistito alla tentazione di dotare la rosa di un nuovo mister, forse anche memore di quanto avvenuto a Crotone la scorsa stagione: la pazienza e la fiducia in Davide Nicola ha infatti portato ad un risultato storico qual è stata la salvezza, strada auspicabile per questo Genoa. Sarà forse per questo motivo che il Verona si tiene stretto Pecchia e il Benevento ha confermato la fiducia in Baroni nonostante una classifica non proprio lusinghiera. Ma, conclude la rosea, potrebbero ancora non esserci stati esoneri pure per la mancanza di validi sostituti…

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