Daspo antimafia contro ultrà del Genoa

Prima volta in Liguria in cui un fatto del genere accade e a farne le spesa è un ultras del Genoa che, racconta La Repubblica di Genova, è stato punito dall’articolo 4 della legge 119/2014, ossia quella che si estende alla misura di prevenzione antimafia e che punisce quelle persone giudicate “dedite alla commissione di […]

I tifosi del Genoa al Mapei Stadium di Reggio Emilia (Foto Genoa cfc Tanopress)

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Prima volta in Liguria in cui un fatto del genere accade e a farne le spesa è un ultras del Genoa che, racconta La Repubblica di Genova, è stato punito dall’articolo 4 della legge 119/2014, ossia quella che si estende alla misura di prevenzione antimafia e che punisce quelle persone giudicate “dedite alla commissione di reati che mettono in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica, ovvero l’incolumità delle persone durante lo svolgimento di manifestazioni sportive”. Per questo tifoso genoano, reo di aver lanciato un razzo all’interno dello stadio durante Sampdoria-Juventus, scatterà quindi non solo il decreto di Daspo per cinque anni ma anche l’obbligo di restare a casa dalle 21 alle 7, di restare a Genova e di firmare in commissariato tre volte alla settimana. Infine altri Daspo in arrivo per gli scontri dopo il derby del maggio scorso, 12 in tutto di cui solo uno per un tifoso rossoblù.

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