“Venivo da una metà stagione un po’ in ombra, ho avuto qualche problema e poi a Genova le cose non sono andate come mi aspettavo. Quando si è prospettata l’opportunità di tornare ho accettato subito anche perché conoscevo la piazza, qui sono stato benissimo”. Ora è felice, Federico Ricci, dopo un periodo burrascoso passato al Grifone con Juric in crisi e Ballardini che gli ha concesso poco spazio: “Avevo tantissima voglia di rimettermi in gioco, ho accettato la sfida e sapere che la gente è dalla mia parte è una forza in più”. Dice di aver trovato un gruppo molto disponibile, umile, con voglia di crescere e imparare, ma allo stesso tempo sa che la prossima sfida col Benevento sarà importantissima per la classifica.
Questo è Federico Ricci, intervistato stamani dal Corriere dello Sport, un ragazzo che ha solo voglia di giocare a calcio e di vivere la magia di questo sport partita a partita, senza ragionamenti di classifica. Certo, Zenga ha puntato proprio sul rilancio del gruppo per togliersi dalla zona calda, e proprio per questo l’ex rossoblù ha trovato un commento sull’operato del nuovo tecnico: “Appena sono arrivato ho notato che la squadra ha una sua mentalità, ha imposto uno stile di pensiero, di gioco e stanno arrivando i frutti”. Quelli che non sono arrivati al Genoa, ma a Crotone sì. Ed è il CIES Football Observatory a segnalare come i pitagorici di patron Vrenna siano 95° in Europa per spese fatte nella costruzione del parco giocatori: lontani anni luce dal Manchester City ricchissimo e primo, eppure in grado di salvarsi lo scorso anno (e pure questo, se il campionato finisse oggi).