Un mese e mezzo fa, il Crotone usciva con un 5-0 dal Ferraris dopo esser stato calpestato dalla Sampdoria. Ieri, sempre nello storico impianto genovese, è toccato al Genoa ribadire il concetto già sperimentato pure allo Scida, quando Ballardini si prese la sua prima vittoria alla terza parentesi sulla panchina rossoblù. Insomma, la Liguria non è posto per i pitagorici. Nel duello tra squadre rossoblù, peraltro pullulo di giocatori con un passato nelle fila avversarie, è risultato decisivo proprio uno degli ex: trattasi di quel Francesco Migliore che il Genoa ha acquistato quest’estate dallo Spezia, ma che militò al Crotone tra 2010 e 2013.
Sfida decisa da un velenoso sinistro scagliato dal terzino originario di Arezzo, dunque, dopo un’ora di sostanziale equilibrio con qualche grande occasione di matrice calabrese. Non andrà a Torino Davide Nicola, dunque, perché il suo Crotone è uscito fuori dalla Coppa Italia in una serata fredda, con temperature a ridosso dello zero e la presenza di Pepito Rossi in tribuna insieme all’agente e alla fidanzata. Troppo remissivi Budimir e soci, che solo nel finale di secondo tempo hanno creato problemi a Lamanna (bravissimo però ad opporsi prima a Simy e poi a Tonev) dopo che sul finir della prima frazione Crociata veniva lasciato libero di colpire davanti al numero 23 rossoblù ma falliva clamorosamente il punto del vantaggio. E allora, col proverbiale minimo sforzo, il Grifone ha staccato il pass per gli ottavi di Coppa.