Come per Genoa-Inter, l’acqua ha fermato Sampdoria-Roma

Il precedente risale al 2011, quando esondarono vari torrenti e per strada l'acqua mieté sei vittime

Stadio Luigi Ferraris (Foto Getty Images)

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Non si rischierà di annoiarsi, in vista di questa terza giornata di campionato che sta per aprire i battenti. O forse sì, riporta La Gazzetta dello Sport, perché le previste piogge torrenziali hanno portato al rinvio del match tra Sampdoria e Roma. Genova da sempre, e negli ultimi tempi specialmente, è dilaniata dalle violente precipitazioni che si abbattono talvolta senza pietà sul territorio ligure: la partita del Ferraris non sarà recuperata prima del 13 dicembre, un po’ come era successo per quel Genoa-Fiorentina di inizio campionato scorso. Era l’11 settembre 2016, una marea d’acqua costrinse l’arbitro Banti a sospendere al 27′ una partita che era paradossalmente cominciata col sole. Il rinvio portò in ogni caso bene al Grifone, che il 15 dicembre superò la Fiorentina di misura grazie alla zampata di Lazovic.

Non è la prima volta che il capoluogo ligure si vede costretto a piegarsi alle condizioni meteo avverse: la rosea ricorda come dal 2011 in poi il conto sia arrivato ormai a sei partite non disputate regolarmente. Si tratta della seconda volta in cui la sospensione viene decisa almeno 24 ore prima, il precedente risale a Genoa-Inter del novembre 2011. C’era l’acqua ovunque, il Fereggiano esondò e si sarebbero contati sei morti. Ora, visto che non si scherza con la morte, ecco la sospensione di Sampdoria-Roma diramata in concomitanza con l’annuncio dell’allerta arancione. Il consigliere comunale delegato alla Protezione civile del Comune di Genova, Sergio Gambino, ha poi comunicato l’esigenza di metter al primo posto la sicurezza dei cittadini.

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