Bastien e Birsa inguaiano il Genoa, la paura è ai massimi livelli

Il Grifone non riesce a far punti in casa da un girone intero di campionato

Gentiletti contro Izco (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

La serie negativa di cinque sconfitte, interrotta ieri, non è che preoccupasse più di tanto il tecnico Rolando Maran. La Gazzetta dello Sport, ricorda come il suo Chievo fosse già matematicamente salvo. Cinque ko, tuttavia, sono nulla in confronto al lungo digiuno che vede il Genoa non riuscire a far punti in casa da un girone intero di campionato. La paura riecheggia, lo spettro della B si manifesta con lo stesso carattere beffardo con cui da due cross sono arrivate le zuccate di Bastien e Birsa a render inutile la seconda rete in tre giornate di Pandev. Secondo Juric, in certe situazioni toccherebbe ai giocatori più esperti mandare dei segnali chiari e guidare la strada al gruppo. Ma se anche il cuore della Nord non aiuta ma altresì rema contro (da segnalare il lancio di fumogeni e bombe carta), allora è devastazione. Preziosi parla di una vergogna, oltretutto visto che (con ragione) il Grifo stava vincendo, mentre ora gli appigli per salvarsi si assottigliano sempre di più. Solo un piccolo segnale positivo, conclude la rosea, è arrivato da una domenica da dimenticare in fretta: le lacrime di Juric, da genoano più che allenatore professionista, sono la prova di una rabbia intrinseca che potrebbe scatenare una reazione. Uguale e contraria, si spera.
Matteo Albanese
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