Brasile troppo forte: l’Uruguay di Laxalt s’inchina a Neymar

Al Monumental di Montevideo finisce 1-4 per i Pentacampeão: brilla O'Ney

Il gol del Brasile (dall'account Twitter brasiliano)

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I quasi ottantamila del Monumental, gremito in ogni ordine di posto, ci hanno creduto per una manciata di minuti. Non c’è mai stata partita nell’impianto del Peñarol. Il Brasile di Tite ha spazzato via l’Uruguay del maestro triste Oscar Washington Tabarez. 4-1 il punteggio finale, atto di forza dei Pentacampeão attualmente capolista del gruppone sudamericano di qualificazione al Mondiale del ’18.

Male la Celeste. Avanti con il rigore trasformato da Cavani dopo nove minuti, non ha saputo neutralizzare la brillantezza del gioco brasiliano. É mancata la nota solidità difensisa uruguagia, è mancato il Pistolero Suarez. La tripletta di Paulinho ha completato la meritata rimonta, impreziosita dal pallonetto delizioso di Neymar, al momento il giocatore più forte del mondo.

Diego Laxalt del Genoa non è stato impiegato da Tabarez che ha chiuso la partita con due sostituzioni effettuate.

Brasile a +7 sull’Uruguay – che resta secondo in classifica a 23 punti ma che deve guardarsi dalla vuelta dell’Argentina – e con un metaforico piede in Russia.

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