Torna la Serie A: Juric vuole dominare il campo di Udine

Nel grande clamore mediatico che sta scatenando la cessione societaria non va dimenticato che domenica ci sono in palio i tre punti

Ivan Juric (foto di Tanopress, Genoa cfc)

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Toc, toc. É permesso? La Serie A bussa alla porta, qualcuno le apra, per favore. Il clamore mediatico che sta scatenando la cessione del Genoa rischia di distrarre in maniera eccessiva la squadra: domenica tornano in palio i tre punti. La trasferta di Udine sarà lo specchio della stagione rossoblù: in ottica salvezza ogni gara sarà importante e in questo momento l’Udinese è in crisi. Meglio approfittarne, memori della partita di Reggio Emilia che poteva essere vinta con un pizzico di cattiveria in più. A cominciare da martedì mister Juric ha alzato i ritmi dell’allenamento, una differenza incredibile rispetto alla settimana scorsa quando le squadre erano a riposo per le Nazionali.

Voce alta e orecchie aperte per tutti: al Friuli è vietato sbagliare altrimenti si resta con un solo punto in tre gare. Ipotesi poco cara al Spalato, impegnatissimo nei lavori al Pio-Signorini. Giorno dopo giorno sta trasmettendo ai nuovi arrivati lo spirito combattivo, che ha lui e deve avere il suo Genoa. Chiede ai suoi ragazzi personalità e grinta, oltreché tecnica in velocità, cioé gli addendi che se sommati danno come risultato il calcio. A settembre inizia il vero campionato, la tradizione italiana (che Juric ha imparato bene come del resto tutti gli stranieri che transitano in Serie A) dice questo.

La volontà del tecnico del Genoa è precisa. A Udine vuole partire fortissimo, sorprendere la squadra allenata da Delneri con l’arma del pressing alto e la superiorità numerica sulle fasce. I bianconeri del Friuli, orfani di giocatori importanti coem Thereau e Zapata, dovranno avere poco spazio per le ripartenze e una sola alternativa per avanzare oltre il centrocampo: il lancio lungo. Ecco perché mister Juric in settimana ha insistito molto sui meccanismi difensivi e la conquista delle seconde palle. Il Genoa vorrà rinchiudere l’Udinese entro i suoi trenta metri finali di campo, in modo da poter bussare più volte alla porta di Scuffet. Chissà se troverà aperto…

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