Solo il Genoa può dare significato alla sua penultima giornata

Il Grifone giocherà per vincere contro una delle peggiori squadra della storia della Serie A, ripartendo dallo spumeggiante secondo tempo con la Fiorentina

Lapadula
L'esultanza di Lapadula (foto di Genoa CFC Tanopress)

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La penultima giornata di campionato è solo all’apparenza senza significato per il Genoa. La squadra di Ballardini scenderà a Benevento, nella provincia campana, con l’obiettivo di saldare l’undicesimo posto in classifica con dei punti. Il che sarebbe un risultato prestigioso dopo un inizio di stagione sciagurato e pieno d’ansie. Il Grifone giocherà per vincere contro una delle peggiori squadra della storia della Serie A, ma non per questo da mancare di rispetto. Il Benevento metterà in campo tutto l’orgoglio dello spogliatoio: peccato che la loro ascesa sia stata veloce come il passaggio di una stella cometa. Il calcio italiano ha bisogno di simili belle storie.

Una capatina in A, tanto per assaporare il gusto di una impronosticabile vittoria al Meazza contro il Milan. Il Benevento ha conquistato quattro punti (dei diciotto complessivi) contro i rossoneri di Gattuso, dal gol di Brignoli che ha fatto il giro del mondo fino al sigillo di Iemmello alla Scala del Calcio: lo stucchevole ruolino di marcia ricorda quello del Novara di Tesser-Mondonico nel 2011-2012 contro l’Inter, due vittorie su due. Il calcio regala episodi impensabili e per questo il Genoa è meglio che stia all’erta, visto che il suo ascendente non particolarmente fortunato suole portarlo al posto sbagliato al momento meno opportuno.

Il famoso tempismo da onlus per le squadre in stato moribondale è bene che faccia largo alla consapevolezza dei propri mezzi. Tra le due, è il Genoa la squadra più tecnica, imprevedibile e meglio allenata. Ballardini vorrà che il campo, al novantesimo, dica che ha vinto il più forte, non chi ci ha creduto di più. Il tecnico di Lugo ripartirà dallo spumeggiante secondo tempo con la Fiorentina: chiederà atteggiamento propositivo con e senza la palla. Se il Grifo attenderà passivo nella propria metà, il Benevento rischierà di prendere definitivamente il sopravvento e rendere davvero insignificante la penultima giornata di campionato.

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