Il riscatto del Genoa si deciderà a centrocampo: a Ballardini la scelta

Il tecnico rossoblù sta proponendo un nuovo Grifone con un centrocampista in meno e una punta in più. La difesa, però, arranca per l'eccessiva distanza con il reparto avanzato

Hiljemark Mazzitelli Genoa
Hiljemark osservato da Mazzitelli (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Il riscatto del Genoa si deciderà a centrocampo. La zona nevralgica per antonomasia rivelerà contro il Bologna il vero volto del Grifone. A due o a tre, lì in mezzo, è stato il motivetto che ha accompagnato queste due settimane senza Serie A. A Ballardini saranno fischiate le orecchie a furia di consigli, moduli, sostituzioni e altro materiale che in molti spacciano per tattico ma che invece è pesante come la polvere. Basta un soffio per levarlo di dosso. Appena il pallone riprenderà a rotolare in campo non ci saranno più tattiche che tengano: il calcio è arrangiarsi durante l’imprevisto.

Però effettuando un paragone con l’anno scorso, dal suo insediamento alla matematica salvezza, Ballardini ha cambiato profondamente il centrocampo del Genoa. Arrivato dopo il derby perso non ha mai tolto dal reparto il trio composto da Rigoni, Veloso e Bertolacci. Più quantità che qualità, insomma. Dopo gennaio le distinte rossoblù hanno visto comparire Hiljemark al posto del portoghese e, più sporadicamente, Bessa o Medeiros anziché Rigoni. Questione di equilibri, di momenti e di avversari. Tra novembre e gennaio Ballardini non doveva più perdere, tra febbraio e aprile l’obiettivo era infilare una serie positiva per arrivare a quota quaranta. Obiettivo, anzi miracolo, centrato.

Una stagione dopo Ballardini ha proposto un nuovo Genoa, sicuramente più accattivante di quello ermetico dello scorso inverno. Un centrocampista in meno e una punta in più. Così è sbocciato Piatek e Pandev ha fatto un figurone a 35 anni. La difesa, però, arranca per l’eccessiva distanza con il reparto avanzato: il Genoa deve restare corto per vincere. Sarà questione di tempo e sincronismi? Probabile, ecco perché i processi e le inchieste dopo due giornate fanno sorridere (chi non è coinvolto). Ballardini troverà la soluzione per la sua creatura, a cominciare dal centrocampo. E’ lì che si deciderà il riscatto del Genoa.

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