Genoa senza continuità di rendimento: serve una serie di punti

Il Grifone è andato a punti due settimane di fila soltanto una volta in stagione

Schone Schöne Genoa
Lasse Schöne (foto di Genoa CFC Tanopress)

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Inizia la settimana che porta a Spal-Genoa, il crocevia della stagione per entrambi i club. Si giocherà di lunedì sera, al di fuori del contesto abitudinario, allo stadio “Paolo Mazza” di Ferrara. L’anno scorso finì 1-1 e la partita fu dominata dalla paura di sbagliare. L’uomo in più per Prandelli fu Cristian Romero che dominò le due aree di rigore: propiziò il gol di Lapadula e scongiurò il secondo vantaggio degli estensi salvando sulla linea di porta la conclusione di Kurtic. Tra le due la Spal raggiunse la salvezza per prima, il Genoa ci arrivò all’ultimo respiro dell’ultima giornata di campionato.

Da aprile a novembre. Sono passati sette mesi da quella partita ma il Grifone continua a faticare visto che condivide il quartultimo posto della graduatoria con l’altra squadra della propria città. Sette mesi di differenza ma Spal-Genoa è ancora un match che mette in palio tre pesantissimi punti. Novanta minuti che nessuno delle due contendenti può permettersi di sbagliare altrimenti la stagione si complica oltremodo. Lunedì prossimo inizierà un mese delicato per i rossoblù con sei partite (compreso anche l’impegno di Coppa Italia con l’Ascoli il 3 dicembre) in ventisei giorni. Mister Motta dovrà dare fondo a tutta la panchina.

Il Genoa è chiamato a dare continuità al pareggio conquistato al San Paolo di Napoli. Sembra incredibile ma il Grifo è andato a punti due settimane di fila soltanto una volta in stagione: prima e seconda giornata, pareggio contro la Roma e vittoria contro la Fiorentina. Al di fuori dell’eccezione, a ogni risultato positivo hanno fatto seguito almeno due (se non addirittura tre) sconfitte consecutive: emorragie che non aiutano a costruire alcunché. Thiago Motta deve essere bravo a infilare una serie di punti, cosa che poteva aver già fatto se avesse affrontato con più razionalità il secondo tempo con l’Udinese.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.