Focus sull’Entella, prossimo avversario del Genoa

Antonio Gozzi, amministratore delegato di Duferco (una delle società traino nel mondo nel settore siderurgico), è riuscito nell’impresa di riportare l’Entella nel calcio che conta. Il fiume che attraversa Chiavari prima di sfociare in mare dona il proprio nome al club dal lontano 1914, anno di fondazione; il triste epilogo per inadempienze finanziarie della gestione […]


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Antonio Gozzi, amministratore delegato di Duferco (una delle società traino nel mondo nel settore siderurgico), è riuscito nell’impresa di riportare l’Entella nel calcio che conta. Il fiume che attraversa Chiavari prima di sfociare in mare dona il proprio nome al club dal lontano 1914, anno di fondazione; il triste epilogo per inadempienze finanziarie della gestione Ciancilla ha portato alla rifondazione nel 2002.

Ora l’Entella è una solida realtà di calcio che la Liguria può contare stabilmente tra i professionisti. Nello scorso campionato i biancocelesti non hanno mantenuto la categoria dopo la favolosa cavalcata che portò alla prima storica promozione in Serie B. E pensare che la stagione sembrava aver preso la giusta direzione con otto risultati utili consecutivi (tra i quali una sola vittoria) che portarono la squadra allenata da Luca Prina nei piani alti della parte destra della classifica.

Giunto il momento decisivo della stagione, la società evitò di fare quadrato attorno a sé, anzi decise di esonerare il tecnico biellese con la squadra in zona play-out: questo gesto gettò nello scompiglio lo spogliatoio infondendo paura tra i giocatori, di fatti nelle successive nove gare arrivò solo una vittoria (Latina, 2-0).

Al netto di quello che accadrà con i processi sportivi in corso, il club del levante ha intenzione di tornare in cadetteria e per questo motivo la sessione di calciomercato è stata soddisfacente: a fronte delle cessioni di Lanini, Valagussa e Cardore sono arrivati Iacobucci, Sini, Castagna e Moreo. Se l’Entella sarà ripescata, la proprietà metterà a segno altri acquisti, altrimenti Aglietti potrà affrontare senza troppe apprensioni la stagione in Lega Pro.

Il Genoa tornerà al Comunale di Chiavari sei mesi dopo l’ultima amichevole, vinta 1-0 grazie al gol di Falque. Lo spagnolo e Bertolacci sono gli unici sacrifici, al momento, del Grifone. Gasperini farà ancora degli esperimenti in ogni zona del campo tranne che in difesa dove De Maio e Burdisso sono gli unici certi del posto: a completare il trio forse Muñoz o Marchese, con il siciliano favorito per dare elasticità al reparto. Da non sottovalutare l’erba sintetica del prato e la corretta scelta degli scarpini e tacchetti: su questa superficie “anomala” aumenta vertiginosamente il rischio infortuni.

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