Promossi&Bocciati 2017/2018: Perinetti e Ballardini valore aggiunto. Ottimo Spolli. A Lapadula mancano i gol, Veloso e Taarabt non lasciano il segno

L'abilità e le qualità organizzative del direttore generale unite alla grande professionalità del tecnico hanno consentito al Genoa di salvarsi in anticipo. Il difensore centrale argentino è stato una certezza in campo


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Ballardini 9: Prende un Genoa quasi nel baratro e lo risolleva grazie a serietà, lavoro e sacrificio. Con il materiale a disposizione fa di necessità virtù e prima di parlare di gioco capisce che il fattore determinate per la salvezza è rafforzare il gruppo.
Perinetti 8.5: Porta spessore alla società. Garanzia
Spolli 8.5: Il giocatore che nessuno si aspettava potesse essere così determinate si prende la scena e diventa leader della difesa. Non sbaglia praticamente nulla e si conquista il rinnovo.
Perin 8: Parate spettacolari e tanto attaccamento alla maglia. Saluta il Genoa contro il Toro per iniziare, probabilmente, una nuova esperienza nelle competizioni europee.
Laxalt 7: Nonostante una stagione tra alti e bassi segna due gol fondamentale fuori casa contro Lazio e Chievo. Sei punti che pesano sulla classifica finale.
Pandev 7: Vive Una seconda giovinezza.
Hiljemark 6.5: Arriva a gennaio e diventa un elemento chiave del centrocampo. C’è il suo contributo in molte azioni vincenti creare nel girone di ritorno. Poco spettacolare, ma decisamente concreto.
Bertolacci 6: Rendimento costante. Festeggia le cento presenze in rossoblù.
Galabinov 6: molta corsa, poca tecnica, ma i suoi tre gol sono stati importanti per la salvezza. Soprattutto quello della vittoria realizzato contro il Sassuolo al Ferraris
Zukanovic 6: ha contribuito alla solidità della fase difensiva, seppur con qualche sbavatura
Izzo 6: lo frena soltanto l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto a lungo lontano dalla squadra. Quando è stato in campo, è stato sempre presente. Prossima stagione: voglia di riscatto
Rossettini 6: sostituisce Spolli in alcune partite, conquista la sufficienza
Cofie 6: per lui soltanto 12 presenze, ma ha svolto sempre positivamente il compito affidato
Rigoni 6: buon girone d’andata con i gol a Cagliari e quello importantissimo della vittoria a Crotone. Quello di ritorno disputato tra alti e bassi
Medeiros 6: gran gol contro Cagliari e Verona, ma nel finale di stagione cala. Da rivedere il prossimo anno
Rossi 6: segna il gol dell’ex contro la Fiorentina, la sua classe e la sua tecnica sono indiscutibili. Bisognerà vedere se i suoi infortuni finalmente gli consentiranno di giocare con maggiore continuità
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