Provare a ricominciare, non dimenticando la tragedia di Ponte Morandi. Lodevole l’iniziativa della Nord che starà in silenzio per 43 minuti, come il numero delle vittime: anche il Genoa ha predisposto misure molto sobrie per rispettare il dolore di chi è rimasto coinvolto nel crollo. E, permettete ancora una piccola digressione, la prima giornata di campionato non si sarebbe dovuta disputare.
Domani dunque si gioca: arriva l’Empoli al Ferraris e Ballardini prova a iniziare bene “l’opera prima”. Il tecnico non dovrebbe avere molti dubbi: a cominciare dal modulo, 3-4-1-2. Anche i toscani utilizzano il trequartista (ma con la difesa a 4), Zajc, rivelatosi molto attivo nella gara contro il Cagliari: un elemento da marcare in fase difensiva per bloccare i rifornimenti alle punte
DIFESA – In porta Marchetti. Trio difensivo Biraschi-Spolli-Zukanovic: spetterà il compito di blindare la Gumina e Caputo.
CENTROCAMPO – Lazovic sfiderà l’ex Antonelli a destra, mentre Criscito potrebbe avere buon gioco su Di Lorenzo: possibile chiave della gara. Hiljemark e Romulo in mediana: spetterà probabilmente a uno loro il compito di frenare Zajc, oltre a contribuire a bloccare Capezzi, Krunic e Acquah.
ATTACCO – Tanta esperienza con Pandev trequartista, pronto a smistare palloni a Piatek e il suo compagno. C’è un dubbio per la seconda punta: Favilli oppure Kouamé (autore di una convincente prestazione contro il Lecce in Coppa Italia). Il primo verificherà domattina le sue condizioni fisiche.
Fischio d’inizio dell’arbitro Marinelli di Tivoli alle 20.30: passo e chiudo!