La settimana appena trascorsa è stata molto difficile per Ivan Juric e il Genoa. Prima il caso Rigoni: poi le notizie sulla complessa trattativa per la cessione della società. E domani c’è la Lazio: un avversario molto difficile da affrontare, con il morale alle stelle per il quarto posto in classifica e per l’esaltante vittoria in trasferta contro il Vitesse in Europa League. Non sarà facile scardinare il 3-4-2-1 di Simone Inzaghi.
Il mister rossoblù sembra tenere le carte più coperte che in passato: è probabile che decida la formazione domattina dopo il risveglio muscolare. Non dovrebbe cambiare il suo modulo 3-4-3 (o meglio, 3-4-2-1), anche se il sottoscritto e i tifosi nel sondaggio di Pianetagenoa1893.net hanno pensato a un cambio di schema. Comunque sia Perin è il punto fermo: il portiere ha dimostrato anche a Udine di essere tornato a ottimi livelli. Il problema del giorno è come sostituire Biraschi, uno dei perni della difesa, infortunatosi proprio oggi: la sfortuna sembra accanirsi su Pegli e dintorni. Logico pensare a Rosi, unico terzino rimasto in rosa: dovrebbe comporre il trio in difesa con Rossettini e Gentiletti. Una possibile novità a centrocampo, come ha spiegato lo stesso Juric in conferenza stampa: potrebbe essere schierato Cofie assieme a Veloso. Sulle fasce Lazovic e Laxalt. In attacco, si sta facendo strada l’ipotesi di Taarabt falso nueve con Centurion e Ricci pronti a scattare: forse un tentativo per provare entrambi come “saltatori” degli avversari e per vederli fiondare verso la porta avversaria. Tuttavia, non mi sembrerebbe adatta la gara di domani per un esperimento simile: il gioco di Juric non prescinde da un terminale offensivo. Dunque spazio a Galabinov, pronto a fare a sportellate con De Vrij e aprire gli spazi a Taarabt e Ricci. Fischio d’inizio alle ore 20.45: passo e chiudo!
